Pittore olandese (n. 1632 - m. Amsterdam 1687); dipinse ritratti e nature morte, che sono tra le migliori della scuola olandese, molto vicine a quelle di W. Kalf. Opere nei musei di Monaco, Vienna, Stoccolma, [...] Parigi (Louvre), ecc ...
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Orafo (n. Markdorf, Costanza), attivo ad Augusta (1662-81). Eseguì preziosi oggetti intagliati in avorio, corallo e madreperla; alcuni esemplari si conservano a Londra (Victoria and Albert Museum), San [...] Pietroburgo (Ermitage), Monaco (Bayerisches Nationalmuseum). ...
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WERENSKIOLD, Erik Theodor
Astrid Schjoldager Bugge
Pittore norvegese, nato l'11 febbraio 1855 a Kongsvinger. Educato alla Scuola reale di disegno in Oslo (1874-75) e all'Accademia di Monaco di Baviera [...] (1876-80), ebbe, in questa città, occasione di vedere un'esposizione di pittura francese, ciò che lo indusse a recarsi a Parigi per studiare il realismo (1881-83). Mentre i pittori norvegesi più significativi ...
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GIOVANNI di Benedetto da Como
F. Moly-Mariotti
Miniatore attivo a Milano e in Lombardia nella seconda metà del 14° secolo.A G. si deve la realizzazione di un libro d'ore miniato (Monaco, Bayer. Staatsbibl., [...] in base a questo comune elemento del sistema decorativo, ma anche per il carattere monumentale delle figure del manoscritto di Monaco, ispirate alla pittura ad affresco e che sembrano in qualche caso non adattarsi al formato ridotto del libro. Alla ...
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Pittore e incisore tedesco (Berlino 1847 - ivi 1935). Studiò a Berlino (1866-68) e a Weimar (1868-71), per poi soggiornare ripetutamente in Olanda, a Parigi (1873-78) e a Monaco (1878-84). Profondamente [...] influenzato dalle opere di J.-F. Millet, G. Courbet e della scuola di Barbizon, guardò anche ai modi di A. Mauve e di J. Israels (Filatrici di lino, 1887, Berlino, Staatliches Museum; Funai in Edam, 1904, ...
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KORONE (ΚΟΡΟΝΕ)
G. Gualandi
Figura femminile in chitone e hymàtion, adorna di orecchini e di diadema, rapita da Teseo che, afferrandola alla vita la solleva da terra, sull'anfora di Euthymides di Monaco. [...] 1955, p. 310, tav. CIII, 2; F. Brommer, in Pauly-Wissowa, Suppl. VIII, 1956, c. 254, s. v., n. 4; C. V. A., Germania, XII, Monaco, 4, tavv. 161, i; 162, i; 164, i; E. Paribeni, in E.A.A., III, 1960, p. 549 ss., fig. 666, s. v. Euthymides. Kỳlix di ...
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GLYKE (Γλύκη)
A. Comotti
1°. - Nome di una delle compagne di Teseo presenti all'uccisione del Minotauro sulla coppa a figure nere di Archikles e Glaukytes, oggi al Museo di Monaco (n. 2243).
Monumenti [...] considerati. - Coppa di Archikles: Mon. Inst., iv, tav. lix; Wiener Vorlegeblätter, 1889, tav. 2, 2; Furtwängler-Reichhold, tav. 153, 1; J. D. Beazley, Blackfig., 1956, p. 163.
Bibl.: W. H. Roscher, in ...
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Pittore (Firenze forse 1368 - ivi 1452), figlio di Lorenzo di Bicci. La sua vasta attività è documentata dal 1416 al 1446. Legato a uno stile tardo gotico, risente sia di Lorenzo Monaco che di Gentile [...] da Fabriano. Tra le opere principali: la Madonna (1433) nella galleria di Parma e la Natività (1435) di S. Giovannino dei Cavalieri a Firenze. Autore anche di numerosi affreschi ...
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Pittore (Friburgo 1465 circa - forse Berna 1518). Lavorò a Friburgo, Basilea e Berna, dove si stabilì dopo il 1511. Del suo primo grande lavoro (Giudizio Universale) rimangono due sportelli conservati [...] a Monaco (Alte Pinakothek) che mostrano l'influsso di R. van der Weyden. Altre opere principali sono: l'altare di Maria del 1512 (musei di Basilea, Norimberga, Amburgo), l'altare per i sangiovanniti di Friburgo (1514). ...
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APPIANI, Giuseppe
Roswitha Hespe
Nato presumibilmente nel 1701 a Porto presso Milano, fu notevole affrescatore. Si recò dalla Lombardia in Germania nella prima metà del sec. XVIII, fu a Monaco e in [...] Svizzera dove lavorò con un suo parente (forse suo fratello), lo stuccatore Francesco Appiani. Nel 1732 Giuseppe A. eseguì affreschi firmati nella residenza "Zur Schipf" a Herrliberg sul lago di Zurigo. ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....