Pittore (L'Aia 1868 - Colonia 1932). Formatosi all'Accademia dell'Aia fu poi sensibile alle istanze del simbolismo e dell'art nouveau (nel 1893 conobbe H. van de Velde). Autore di opere accentuatamente [...] dell'arte applicata. In Germania dal 1904, insegnò in varie scuole d'arte (a Krefeld, 1904; a Essen, 1913-18; a Monaco, 1920-23; a Düsseldorf, 1923-26; a Colonia, 1926-32) e si dedicò prevalentemente alla decorazione monumentale eseguendo cartoni per ...
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Pittore fiammingo (Hemiksem 1500 circa - Haarlem dopo il 1563); fu riconosciuto maestro nel 1524, e tra il 1528 e il 1535 visitò l'Italia. Il suo stile richiama specialmente Q. Massys e J. Gossaert e prelude [...] royaux des beaux-arts); il Cristo che scaccia i mercanti (1536, Nancy, Musées des beaux-arts); Vocazione di s. Matteo (Monaco, Alte Pinakothek). H. appartiene a quel gruppo di pittori di Anversa collegati al protestantesimo che s'ispirano alla realtà ...
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Ceramografo e ceramista attico, attivo entro il secondo venticinquennio del 6º sec. a. C. La sua firma compare su diversi vasi a figure nere, predilige soggetti mitici o epici, trattati in un linguaggio [...] l'anfora del Vaticano (con il ritorno dei Tindaridi e Achille e Aiace che giocano ai dadi) e la coppa di Monaco (Antikensammlung) con Dioniso navigante. Gli sono stati attribuiti numerosi altri vasi e una serie di pìnakes di soggetto funerario. ...
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Pittore e incisore (Verona 1666 - ivi 1740). Allievo di A. Bellucci, soggiornò (1690 circa) a Roma, studiando con C. Maratta, e fu per qualche tempo a Napoli. Dal 1695 lavorò soprattutto a Venezia e a [...] Verona. Altamente stimato dai contemporanei, il B. portò nel Veneto i modi classicizzanti romani, in uno stile fluido e decorativo. Opere in chiese di Venezia e di Verona, e in varie gallerie italiane e straniere (Verona, Pommersfelden, Monaco). ...
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GODEFROID de Huy
A. Lemeunier
(o de Claire)
Orafo mosano attivo nella seconda metà del 12° secolo.Il nome di G. è riportato nel registro dei defunti dell'abbazia di Neufmoustier a Huy (Liegi, Mus. d'Archéologie [...] del 25 ottobre di un anno imprecisato, che però può essere collocato nella seconda metà del sec. 12°, un monaco iscrisse la "commemoratio Godefridi aurificis fratris nostris". Una mano apocrifa, senza dubbio quella di Maurizio di Neufmoustier (inizi ...
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ZOILOS (Ζωίλος)
P. Moreno
Si conoscono tre scultori greci di questo nome, tutti di tarda età ellenistica.
1°. - Figlio di Zoilos, attivo a Delo attorno alla metà del II sec. a. C.
È noto per aver firmato [...] Bull. Corr. Hell., II, 1878, p. 398, n. 4; Orientis Graeci Inscriptiones Selectae, n. 136; G. Lippold, Handb., III, i, Monaco 1950, p. 352; J. Marcadé, Recueil des signatures de sculpteurs Grecs, II, Parigi 1957, p. 137.
2°. - Scultore di Argo, noto ...
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POLEMOS (Πόλεμος)
A. Gallina
Personificazione della guerra. Nel famoso quadro di Apelle che Augusto pose a Roma nel suo Foro (Plin., Nat. hist., xxxv, 27), era rappresentata come una figura di prigioniera, [...] Nat. hist., xxx, 93).
Bibl.: O. Höfer, in Roscher, III, 2, 1902-07, col. 2607 s., s. v.; E. Pfuhl, Melerei u. Zeichnung, Monaco 1923, II, p. 742; S. Ferri, Plinio, Roma 1946, pp. 132-33; 170-171; G. Herzog-Hauser, in Pauly-Wissowa, XXI, 2, 1952, col ...
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SIKON (Σίκων)
P. Moreno
Scultore di Cipro, del VI sec. a. C. Ha firmato una statuetta di calcare, di cui si conserva la base con i piedi, dedicata da un Aristion ad Eracle, trovata a Naukratis.
Bibl.: [...] . Hogarth, in Ann. Brit. Sch. Athens, V, 1889-99, p. 32: H. Prinz, Funde aus Naukratis, Lipsia 1908, pp. 108; 118; G. Lippold, Griechische Plastik, Hanbuch der Archäologie, III, i, Monaco 1950, p. 67; id., in Pauly-Wissowa, Suppl. VIII, 1956, c. 718. ...
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Pittore (Mosca 1866 - Neuilly-sur-Seine 1944). Il principale esponente dell'astrattismo, e in particolare dell'astrattismo non-geometrico, la sua ricerca di puri valori formali ha condotto a risultati [...]
La sua formazione culturale fu complessa: si occupò di letteratura, di musica (Wagner), di etnografia. Nel 1897 si recò a Monaco e si dedicò interamente alla pittura; studiò con F. von Stuck; viaggiò in Europa e in Oriente; fu in stretto contatto ...
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Architetto, urbanista, scrittore olandese (Purmerend 1890 - Wassenaar 1963). O. è considerato tra i principali esponenti del razionalismo europeo e del filone ideologico estetico nato dal Bauhaus, dopo [...]
Si formò ad Amsterdam sull'insegnamento di P. J. H. Cuypers, nel cui studio svolse il suo primo tirocinio di architetto. Lavorò poi a Monaco con T. Fischer e dopo un viaggio in Italia dal 1913 si stabilì a Leida con W. M. Dudok. Nel 1917 fu tra i ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....