ANZIO RESTIONE, Gaio (C. Antius C. f. Restio)
Tribuno delle plebe, in Roma. Sembra che fosse ancora in carica nell'anno 71 a. C. (Krebs) e che nel 74 fosse costretto ad abbandonare l'Urbe. Non rilevante [...] gentilizio costruito sulla maschera funeraria. Lo Schweitzer ne fa il capostipite del suo gruppo D.
Bibl: J. J. Bernoulli, Röm. Ikonographie, I, Monaco 1933, p. 95 s.; E. Krebs, in Pauly-Wissowa, I, c. 2563 ss., n. 4; H. A. Grueber, Coins of the ...
Leggi Tutto
ANAXANDRA (᾿Αναξάνδρα, Anaxāndra)
L. Forti
Pittrice, nota soltanto da una notizia di Didymos raccolta da Clemente Alessandrino (Strom., iv, 124). Figlia del pittore Nealkes, contemporaneo di Arato, visse [...] Rossbach, in Pauly-Wissowa, I, c. 2080, s. v. Anaxandros, n. 8; S. Reinach, Rec. Milliet, n. 524; E. Pfuhl, Mal. und Zeichn., Monaco 1923, pp. 813 e 917; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 205; B. Sauer, in Thieme-Becker, I, p. 427; W. Klein ...
Leggi Tutto
NEARCHOS (Νέαρχος, Nearchus)
M. E. Bertoldi
2°. - Pittore greco, di età non determinabile, ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 141) tra i pittori "primis proximi" per aver dipinto un'Afrodite fra [...] J. Overbeck, Schriftquellen, 2153 s.; H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstler, Stoccarda 1889, II, p. 300; E. Pfuhl, Malerei u. Zeichnung, Monaco 1923, II, p. 918; A. Rumpf, in Thieme-Becker, XXV, 1931, p. 370; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XVI, 2, 1935 ...
Leggi Tutto
EUXEINIDAS (Εὐξεινίδας, Euxinidas)
L. Forti
Pittore, della fine del V sec. a. C.; noto soltanto come maestro di Aristeides 1° tebano (Plin., Nat. hist., xxxv, 75). Dalla forma dialettale del nome e dal [...] .
Bibl.: J. Overbeck, Schriftq., n. 1745, 1778; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, c. 1539, s. v.; S. Reinach, Rec. Milliet, n. 315; 341; E. Pfuhl, Mal. und Zeichn., Monaco 1923, p. 700, 789 s.; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 158. ...
Leggi Tutto
ARISTODEMOS (᾿Αριστόδημος Aristodēmos)
L. Forti
3°. - Pittore oriundo della Caria, vissuto nella prima metà del III sec. d. C. Secondo il terzo Filostrato, che lo ricorda anche come suo ospite nella [...] , 2394; H. Brunn, Gesch. d. gr. Künstl., Stoccarda 1889, I, p. 309; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, II, c. 929, n. 36; B. Sauer, in Thieme-Becker, II, 104, s. v.; S. Reinach, Rec. Milliet, n. 53; E. Pfuhl, Mal. und Zeich., Monaco 1923, p. 830 s. ...
Leggi Tutto
KANACHOS (Κάναχος)
L. Guerrini
3°. - Scultore greco, di origine ignota, figlio di De ..... (Deinomenes?), di epoca ellenistica (fine III-inizio II sec. a. C.), noto da una iscrizione frammentaria rinvenuta [...] famiglia di omonimi scultori sicioni (v. K., 1° e 2°).
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., 153; I. G., 2825; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, X, 1919, c. 1849, s. v.; Thieme-Becker, XIX, 1926, p. 513, s. v.; G. Lippold, in Handbuch, III, i, Monaco 1950, p. 339. ...
Leggi Tutto
DIOPEITHES (Διοπείϑης)
L. Guerrini
3°. - Bronzista d'Argo, attivo a Lindos alla fine del III sec. a. C. Lavorò insieme al fonditore Iatrokles, figlio di Pasikritos, ad una statua di cui ci rimane la [...] appare incisa da mano diversa.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl. III, 1918, c. 338, s. v.; C. Blinkenberg, Lindos, II, i, Berlino-Copenaghen 1941, c. 383 ss., n. 137; G. Lippold, Die Plastik, in Handb. d. Arch., Monaco 1950, p. 339. ...
Leggi Tutto
LASIMOS (Λάσιμος)
E. Paribeni
Ceramografo àpulo, noto unicamente attraverso un vaso firmato databile circa la metà del IV sec. a. C. Si tratta di uno di quei grandiosi crateri a volute con molteplici [...] artistico è piuttosto comune e sinora non sono stati assegnati altri vasi a questo artista, che pure è l'unico di cui sia noto il nome nella ceramica àpula.
Bibl.: J. C. Hoppin, Black-fig., p. 448; A. Rumpf, in Handbuch, V, i, Monaco 1954, p. 139. ...
Leggi Tutto
Architetto tedesco (Rostock 1876 - Berlino 1950). Membro del Deutscher Werkbund dal 1910, T. occupa un posto particolare nel dibattito architettonico tedesco moderno, per la sua ricerca volta alla semplificazione, [...] .).
Vita e opere
Compiuta la sua formazione (dal laboratorio paterno di falegnameria agli studi alla Technische Hochschule di Monaco), ebbe una prima esperienza nel campo dell'insegnamento e della progettazione a Treviri (1905-09). Dopo un periodo ...
Leggi Tutto
Scultore italiano (Milano 1914 - Roma 2002). Allievo di A. Gerardi a Roma, completò la sua formazione in Francia, in Germania, in Polonia, ecc. La sua ricerca, memore della lezione di F. Wotruba, si svolse [...] nelle sue Grandi gouaches policrome (1977, Roma, gall. Rondanini). Negli anni Ottanta donò per il parco della Nuova Pinacoteca di Monaco il gruppo a cinque elementi Niobe, in segno di gratitudine per gli anni di studio trascorsi in Germania; per lo ...
Leggi Tutto
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....