Musicista (Wasserburg, Baviera, 1779 - Monaco 1867). Compì gli studî a Bergamo con S. Mayr. Direttore d'orchestra a Milano e a Monaco, compositore di musica sacra e teatrale, contribuì con proprie ricerche [...] e raccolte, e con la fondazione in Venezia d'apposito istituto (Odeon), al culto della musica del passato ...
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Patologo (Monaco di Baviera 1816 - ivi 1880), ordinario (1859) della cattedra di patologia generale e anatomia patologica di Monaco di Baviera che tenne fino alla morte. Ha legato il suo nome alla descrizione [...] di una forma infettiva d'ittero dei neonati (malattia di B. o sepsi emorragica acuta dei neonati) ...
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Psichiatra (Frankenthal, Palatinato, 1860 - Monaco di B. 1919); direttore della clinica psichiatrica di Heidelberg (1904-18), poi dell'Istituto di ricerche sul sistema nervoso di Monaco; è stato l'esponente [...] più autorevole dell'indirizzo anatomico in psichiatria; dalla sua scuola, di fama mondiale, ha preso origine la scuola istopatologica italiana ...
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Architetto di giardini (m. Monaco di Baviera 1738); scolaro di A. Le Nôtre, dopo aver lavorato a Versailles come ingegnere idraulico, nel 1715 si recò a Monaco. Tra le opere principali: il parco del castello [...] di Nymphenburg, celebre per i giochi d'acqua, e il giardino del castello di Schleissheim ...
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Fisico (Lipsia 1861 - Monaco di Baviera 1913). Professore di fisica teorica a Lipsia, in seguito di fisica sperimentale a Kiel e a Monaco. Si occupò prevalentemente di questioni inerenti all'elettromagnetismo [...] e alla ionizzazione dei gas. Autore di numerosissime pubblicazioni, si ricorda di lui particolarmente il trattato Magnetische Kraftfelder (1897) ...
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Pittore (Monaco 1807 - ivi 1870). È noto soprattutto per le vetrate eseguite sotto la sua direzione e su suo parziale disegno per il duomo di Colonia e per quello di Spira, per S. Paolo di Londra, ecc. [...] Fu il primo a far rifiorire l'arte delle vetrate a Monaco. ...
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Pittore (Arolsen, Waldeck, 1805 - Monaco 1874). Nel 1837 divenne pittore di corte di Luigi I; lavorò quindi per Federico Guglielmo IV a Berlino (pareti dello scalone del Neues Museum, 1845-65). Esponente [...] di successo della grande pittura di composizione, eclettica e monumentale, dal 1848 diresse l'Accademia di Monaco. ...
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Pittore (Breslavia 1859 - Monaco 1929). Studiò e lavorò in prevalenza a Monaco. Si dedicò soprattutto alla pittura di genere (Gambrinus, Riposo domenicale, ecc.); ma, seguendo l'esempio di Fr. von Uhde [...] e di L. Dettmann, dipinse anche quadri di soggetto religioso con accenti realistici e, negli anni tardi, ritratti ...
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Musicista tedesco (Maihingen 1879 - Monaco di Baviera 1960). Allievo di M. Reger, dal 1911 insegnò al conservatorio di Stoccarda e (1921-50) all'Accademia musicale di Monaco. Compose opere teatrali, oratorî [...] e altri lavori sinfonico-vocali, musica sinfonica e da camera, ottenendo peraltro i migliori risultati nella musica corale ...
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Ottico (Bichl, Baviera, 1793 - Monaco 1867); dal 1808 capo delle officine Utzschneider di Monaco (allora dirette da J. Fraunhofer), delle quali divenne direttore (1826) e poi proprietario (1839). Il suo [...] nome, e quello dei figli Ludovico e Sigismondo, divennero celebri per gli eccellenti cannocchiali astronomici che essi fabbricarono ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....