Pittore (m. Monaco di Baviera 1602), aiuto di Giulio Licinio (1565) al servizio di Massimiliano II a Vienna; poi aiuto di F. Sustris ad Augusta (1569-73) al servizio di Hans Fugger e (1585-97) alla corte [...] di Monaco. Di P. rimangono alcune pitture decorative con grottesche nel palazzo dei Fugger ad Augusta, nel castello della Trausnitz (dove lavorò, 1580, con Sustris), nella Residenza di Monaco. ...
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Architetto tedesco (Schweinfurt 1862 - Monaco 1938), docente a Monaco e a Stoccarda; fra le sue numerose opere sono da ricordare il monumento a Bismarck sul Lago di Starnberg, l'università di Jena, il [...] palazzo dell'arte a Stoccarda, il museo di Wiesbaden, e varie case di abitazione a Monaco, in cui F. interpreta modernamente gli schemi dell'arte romanica e del Rinascimento tedesco. ...
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Antropologo (Zurigo 1864 - Monaco 1925). Insegnò a Zurigo dal 1891, poi a Monaco dal 1917. Si occupò dell'antropologia delle popolazioni della Terra del Fuoco (Zur physischen Anthropologie der Feuerländer, [...] 1893) e della Malesia (Die Inlandstämme der malayischen Halbinsel, 1905). Gli si deve il primo manuale di antropologia (Lehrbuch der Anthropologie in systematischer Darstellung, 1914). Fondò a Monaco (1924) la rivista Anthropologischer Anzeiger. ...
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Musicista (Vaduz, Liechtenstein, 1839 - Monaco di Baviera 1901); studiò a Feldkirch e a Monaco; prof. al conservatorio (dal 1855) e direttore della cantoria reale (dal 1877) a Monaco. Come compositore [...] si distinse specialmente nella musica organistica e lasciò opere teatrali, musica strumentale, da camera e vocale, sacra e profana. Fu celebre anche come maestro: furono suoi allievi E. Humperdinck ed ...
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Architetto (Monaco di Baviera 1848 - Tölz 1913). Rappresentante dell'eclettismo, a Monaco costruì, tra l'altro, la villa Lenbach (1887-91; poi sede della Städtische Galerie) e il Bayerisches Nationalmuseum [...] (1894-99). È autore del Historisches Museum der Pfalz (1900) di Spira e dei municipî di Ingolstadt (1882) e Brema (1909-12). Fu architetto anche il fratello Emanuel (Monaco 1856 - ivi 1919). ...
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Compositore (Verona 1675 - Monaco di Baviera 1742). Violoncellista e poi maestro dei concerti presso il principe elettore Massimiliano II a Monaco, Bruxelles e, di nuovo, a Monaco. Virtuoso di violino [...] e di violoncello, egli è però ricordato come uno dei più importanti compositori strumentali del suo tempo. Stilisticamente sta tra A. Corelli e A. Vivaldi, pur annunziando talvolta le movenze di B. Galuppi ...
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Scrittore tedesco (Stoccarda 1835 - Monaco di Baviera 1902). Si legò a Monaco al gruppo di Geibel, Heyse e altri; dal 1869 prof. di storia della letteratura al politecnico di Monaco. Romanticamente interessato [...] al recupero del Medioevo tedesco, fra i suoi varî lavori critici pubblicò Deutsche Sage im Elsass (1872), Die Nibelungensage (1877), Die Sage vom Parzival und dem Gral (1882). Anche la sua produzione poetica ...
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Musicista (Monaco di Baviera 1895 - ivi 1982). Studiò all'accademia musicale di Monaco e si perfezionò con H. Kaminski. A Monaco ha insegnato nella Günther-Schule e nella Hochschule für Musik. Compositore [...] fra i più noti della sua generazione, ha sviluppato un linguaggio fortemente ritmico, massiccio, rifuggente da complicazioni armonistiche e contrappuntistiche. È autore di lavori teatrali, orchestrali, ...
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Filologo classico (Augusta 1889 - Monaco di Baviera 1979), prof. univ. a Berlino (1923), Amburgo (1923), Friburgo in Brisgovia (1927), Monaco di Baviera (1929), quindi al Corpus Christi College di Oxford [...] (1939) e di nuovo a Monaco (1951). Si è occupato in particolare di poesia greca, umanesimo, storia della filologia. Tra le opere: Kallimachosstudien (1922); Humanitas Erasmiana (1931); History of classical scholarship dalle origini alla metà dell' ...
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Architetto (Marburgo 1852 - Monaco di Baviera 1921). Dal 1879 professore al politecnico di Monaco, fu una delle personalità più influenti. Esponente dell'eclettismo in opere come il palazzo di Giustizia [...] (1887-97, in forme neobarocche) e la Borsa (1901) di Monaco, mostrò maggiore originalità nelle forme e nell'uso dei materiali nel Kurhaus (1904-07) a Wiesbaden e nella Festhalle (1906-09) di Francoforte. Il fratello August (Marburgo 1843 - Zurigo ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....