GREGORIO di Burtscheid (Gregorio di Cerchiara, da Cassano, di Calabria)
Umberto Longo
Non si conosce con precisione la sua data di nascita, che certamente deve essere situata nella prima parte del X [...] è offerto da una fonte coeva, la Vita Adalberti di Bruno di Querfurt, che ricorda un "Gregorius abbas" tra i monaci greci che allora si trovavano a Roma e facevano parte del focolaio di vita religiosa e culturale gravitante intorno al monastero dei ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1760 e fu plasticatore di figure, animali e accessori da presepe (ortaggi, frutta, carni macellate ed altro) in terracotta policroma e progettista [...] successive) dalla sigla "G.D.L." (apposta incussa) su una testa di Giovane donna con un bambino in braccio (Monaco, Bayerisches Nationalmuseum; Doderlein, 1960, fig. 35), nonché su una Contadinella (Napoli, coll. R. Catello; Fittipaldi, 1979, p. 32 ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] exul" "reclusus" in St-Denis presso Parigi, un maestro a Pavia nell'825, un coevo e amico di Sedulio Scoto e infine un monaco di Bobbio vissuto nel sec. XI. Ma l'Esposito nel 1932 dimostrò che di una sola persona si trattava, attiva nella prima metà ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] e a Bologna.
In data imprecisata il G. dovette recarsi a Monaco, dove, probabilmente tra il 1680 e il 1690, fu attivo ruolo di primo piano i busti di vari tipi umani (il Prelato, il Monaco, il Vescovo, il Duca, l'Eremita, il Cardinale, il Poeta, ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] da camera, che sarebbe spettato al D., andò a G. Ferrandini. Nel 1740 pare che il D. andasse in pensione. Morì a Monaco il 12 luglio 1742.
Durante il soggiorno nei Paesi Bassi il D. aveva sposato Marie Clemence Bultinck, da cui ebbe cinque figli, dei ...
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BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto di Farfa di Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] 'alta Sabina. Anche il fatto più saliente dell'abbaziato di B., l'iniziativa dell'erezione d'un nuovo edificio per i monaci sulla cima del monte Acuziano, richiesta dallo stato dell'antico cenobio e dalla sua posizione poco salubre e auspicata a Roma ...
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BISSARI, Pietro Paolo
Gianni Ballistreri
Primogenito di Sforza, conte di Costafabbrica (oggi Costabissara) e Castelnuovo, e di Giulia Trento, nacque a Vicenza nel 1595. Si addottorò in legge prima del [...] gradita alla corte. L'elettore Ferdinando Maria nominò l'autore suo gentiluomo di camera, e nel maggio 1662 lo chiamò a Monaco per dirigere le feste in occasione della nascita del primogenito.
In settembre tutto era pronto: il B. rappresentò il 24 La ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] di S. Pietro in Vincoli da papa Adriano IV. Non trova conferme documentarie l'affermazione che prima sia stato monaco in un monastero cistercense dell'Italia settentrionale.
Nella situazione politicamente tesa del 1159 G. fu inviato da Adriano IV ...
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PANDOLFO da Capua
Mariano Dell'Omo
PANDOLFO da Capua. – Il riferimento agli imperatori d’Oriente Michele VII Ducas (1071-78) e Alessio I Comneno (1081-1118) contenuto nel Liber illustrium virorum archisterii [...] in Patrologia Latina, 173, coll. 1035 s., spesso scorretta) consente di situare cronologicamente la vita di questo monaco benedettino, originario di Capua.
Ancora da Pietro Diacono si apprende che era entrato nel monastero di Montecassino sotto l ...
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BRANDI, Salvatore Maria
MMalgeri
Nacque a Napoli il 2 maggio 1852 da Andrea e Raffaela Marcantonio. Dopo i primi studi nella città natale, il 9 marzo 1870 entrò nella Compagnia di Gesù. Inviato, per [...] la caduta del potere temporale dei papi (settembre 1870), fu costretto a tornare a Napoli e quindi a trasferirsi nel principato di Monaco. Qui, il 10 marzo 1872, fece i primi voti. Andò poi a Lovanio, ove studiò filosofia sotto la guida dei padri L ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....