Famiglia di gioiellieri francesi, la cui attività fu avviata nel 1847 a Parigi da Louis-François (1819-1904) con un laboratorio di oreficeria cui fece seguito l'apertura (1859) della gioielleria di Boulevard [...] via via succursali e gioiellerie in ogni parte del mondo (Londra, New York, Cannes, Montecarlo, Palm Beach, Ginevra, Hong Kong, Monaco di B., Tokyo, Milano, Roma, Torino, ecc.) e ampliando le sue attività all'orologeria e alla creazione, dal 1968, di ...
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LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] soddisfatta mediante il ricorso all'importazione da alcuni centri esteri specializzati (Morez du Jura e Ligny in Francia, Monaco, Norimberga, Jena, Furth in Germania). Nella fabbrica sul Molinà, ricavata da un complesso di mulini da grano e ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] in greco. Poiché a Córdova nessuno conosceva la lingua greca, su richiesta del califfo da Costantinopoli fu inviato nel 951 il monaco Nicola, che, con l'aiuto del giudeo Ḥasdāy ibn Saprūt e di altri sei erboristi, provvide a completare la traduzione ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] Di Rudinì), legò il proprio nome alla realizzazione dell’Acquedotto pugliese.
Il 7 marzo 1883, a Napoli, sposò la giovanissima Giulia Monaco dei principi di Arianello (n. 1865), figlia di Augusto e di Donna Giulia Romaldo, che gli portò in dote un ...
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La birra può essere prodotta anche con l'aggiunta all'orzo tallito (malto) di altri cereali o prodotti amidacei quali riso, frumento, mais, segale, avena, sorgo, o fecola di manioca, di patata, ecc. La [...] birre chiare (tipo Pilsen) la durezza dell'acqua deve essere limitata a 4-6 gradi francesi, per quelle scure (tipo Monaco) a 12-15 gradi. Le acque "dolci" assorbono gli acidi del malto e sollecitano il processo enzimatico all'ammostamento ottenendo ...
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Moda
Indumento di tessuto, con colletto e maniche lunghe o corte, che ricopre la parte superiore del corpo.
Il termine è documentato dal Trecento, quando designa una veste di stoffa leggera lunga fino [...] ) Gli appartenenti alle formazioni del partito nazionalsocialista tedesco. La c. bruna fu adottata per la prima volta a Monaco nel 1924 dalle SA, e poi dalle SS e dai dirigenti politici del partito nazionalsocialista.
C. nere Gli appartenenti ...
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WANKEL, Felix
Franco Salvi
Tecnico tedesco, nato a Lahr (Baden-Württemberg) il 13 agosto 1902, morto a Lindau il 9 ottobre 1988. Nel 1921 conseguì il diploma di studi superiori e iniziò a occuparsi, [...] spider con motore da 500 cm3, potenza 50 CV a 6000 giri/min, velocità massima 160 km/h. In seguito molte altre vetture furono equipaggiate col motore Wankel. Nel 1969 W. fu insignito del dottorato honoris causa dalla Technische Universität di Monaco. ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] , Nat. Mus. of Ireland, reliquiario di s. Senán, sec. 10°-11°; Elbern, 1989) e, nelle Isole Britanniche, nell'iconografia del monaco pellegrino (rilievo nell'isola di White, sec. 9°).La comparsa di c. in bronzo forgiate con la tecnica a fusione piena ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile e dal carbone
Anthony S. Travis
Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile [...] contro la difterite e il tetano. L'anestetico locale novocaina, scoperto da Alfred Einhorn (1857-1917) all'Università di Monaco nel corso di ricerche sui sostituti della cocaina, fu messo in produzione dalla Hoechst nel 1905. Tuttavia, il successo ...
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VASSOIO
Filippo Rossi
Sorta di piatto fornito di sponde e destinato sia a contenere vivande sia a sostenere uno o più recipienti (vasi, ecc.). Di questa sorta di piatto si ha menzione fino dal Medioevo; [...] di materie meno consuete (corno, ecc.) inquadrandole in preziose montature (vassoio in corno di rinoceronte del tesoro reale di Monaco). In Francia furono numerosi anche i vassoi decorati a smalti dipinti di Limoges. Da questi vassoi in oreficeria la ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....