CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] di S. Eufemia di Rovigno (Santangelo, 1935, p. 178), della Stigmatizzazione di s. Francesco della Alte Pinakothek di Monaco (R. Kultzen-R. Eikemeier, Venezianische Gemälde..., München 1971, p. 83), del ritratto di AlviseRenier e del Ritratto virile ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] am Hradschin zu Prag, Prag 1883, p. 10). Trasferitosi a Graz, dove dipinse per il convento dei cappuccini, dal 1604 fu a Monaco su richiesta del duca Guglielmo V di Baviera, dove attese al Martirio di s. Pietro e al Martirio di s. Paolo, che lasciò ...
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GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] , Antonio, fu anch'egli notaio e appare come testimone in un altro documento; un altro fratello, Iacopo, fu monaco benedettino della Congregazione olivetana, e ricopriva nel monastero di S. Giorgio oltrepadano presso Ferrara le importanti cariche di ...
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Scrittore russo (Taganrog 1860 - Badenweiler 1904). Narratore tra i più insigni della letteratura russa di epoca contemporanea, fin dalle sue prime opere di carattere comico e caricaturale mira all'essenziale [...] 1889), Palata n. 6 ("La sala n. 6", 1892), Rasskaz neizvestnogo čeloveka ("Racconto di uno sconosciuto", 1893), Čërnyj monach ("Il monaco nero", 1894), Moja žizn′ ("La mia vita", 1896), Mužiki ("I contadini", 1897), Duel′ ("Il duello", 1897). Intanto ...
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VALERIO Massimo (Valerius Maximus)
Arnaldo Momigliano
Scrittore latino, autore di una raccolta di detti e fatti memorabili (Factorum ac dictorum memorabilium Libri IX). L'autore è noto solo per quanto [...] E. Lundberg, De elocutione Valerii Maximi, diss., Uppsala 1906. - Per la tradizione: L. Traube, Vorlesungen und Abhandlungen, III, Monaco 1920, p. 14 segg., e I. Schnetz, Neue Untersuchungen zu Val. Maximus, seinen Epitomatoren und zum Fragmentum de ...
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KROLOW, Karl
P. Ch.
Poeta tedesco, nato a Hannover l'11 marzo 1915. Ha studiato germanistica, filologia romanza, filosofia e storia dell'arte nelle università di Gottinga e Breslavia; stabilitosi a [...] .
Bibl.: H. E. Holthusen, Naturlyrik und Surrealismus. Die lyrischen Errungenschaften Karl Krolows, in Ja und Nein. Neue kritische Versuche, Monaco 1954, pp. 86-123; E. Craveri Croce, Karl Krolow, in Lo Spettatore italiano, VII (1954), n. 7, pp. 337 ...
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VIRBIO
Luisa Banti
. Antica divinità italica, collegata al culto di Diana ad Aricia e onorata con lei - per quanto a un grado inferiore - nel tempio sui Monti Albani: clivus Virbii fu chiamata la strada [...] raffigurazioni del dio: quelle proposte da varî studiosi non sono accettabili.
Bibl.: G. Wissowa, Religion u. Kultus der Römer, Monaco 1912, p. 249; id., in Roscher, Lexik. d. Mytholog., VI, col. 328 segg., s. v. Virbius; S. Reinach, Cultes ...
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JENS, Walter
Aloisio RENDI
Scrittore tedesco, nato ad Amburgo l'8 aprile 1923. È tra i primi giovani autori tedeschi affermatisi nel secondo dopoguerra; seguì gli studî umanistici, ottenendo nel 1949 [...] la guerra e l'avventura.
Oltre che della letteratura classica (cfr. di lui Die Stichomythie in der frühen griechischen Tragödie, Monaco 1955), J. è attento studioso e critico di quella moderna e contemporanea (cfr. il volume di saggi Statt einer ...
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BENIGNO, Cornelio
Marcello Gigante
Nato a Viterbo, visse a Roma, dove, nel primo quarto del sec. XVI, esplicò la sua dotta attività di correttore e consulente editoriale durante il pontificato di Giulio [...] libraio Tosino tra i collaboratori che "correxerunt castigaruntque sedulo" è citato, insieme con Marco di Benevento, monaco Celestino, Giovanni Cota di Verona e Scipione Forteguerri di Pistoia, detto il Carteromaco, "Cornelius Benignus Viterbiensis ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] il sopruso perpetrato da Enrico V su Pasquale II nel 1111, e, più importante, il De expugnatione civitatis Acconensis, opera di Monaco da Firenze, che per la sua estensione e per il tema, la conquista di S. Giovanni d’Acri, richiama piuttosto i ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....