CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] quale il vero autore dello Statista sarebbe stato Carlo Emanuele I: era "concetto universale in Piemonte",aveva confidato il monaco all'Aprosio, cui non parvevero di divulgare l'inconsistente pettegolezzo, che il C. fosse stato un semplice prestanome ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] delle sollecitazioni materne decise di non riprendere gli studi regolari; si impegnò anzi in una serie di viaggi: Merano, Monaco, Garmisch, Courmayeur, di nuovo Cortina. Nell’ottobre 1926, a Perugia, conobbe Umberto Morra di Lavriano, amico di Carlo ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] in Italia).
Dopo essersi fermato ancora a Gottinga da marzo a giugno 1826, e dopo aver sostato a Berlino, Dresda e Monaco fra luglio e agosto, nel settembre 1826 rientrò a Firenze, dove riprese e consolidò i rapporti non solo con i fuoriusciti ...
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FERRAIOLO
Franco Pignatti
Non si possiedono notizie biografiche su questo autore di una cronaca napoletana illustrata, vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Il cognome si ricava dall'opera stessa, [...] di New York, che contiene inoltre una copia incompleta del Fasciculus temporum (cronistoria universale attribuita al monaco tedesco Werner Rolewinck), una della Cronaca di Partenope (compilazione storico-leggendaria risultante dalla fusione delle ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] leggieri portati da ogni vento, che spira da stranieri pestiferi libri" (p. 72), il C. rivendica i meriti dei monaci nei secoli bui delle invasioni barbariche e dimostra la legittimità degli stessi possedimenti temporali, frutto di normali donazioni ...
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horror
Ermanno Detti
Storie che mozzano il fiato
Basato su storie che suscitano nel lettore l'emozione della paura, l'horror è un genere narrativo nato nel 18° secolo. Nel corso del tempo ha conosciuto [...] , scritti rispettivamente da Ann Radcliffe e da Matthew G. Lewis, I misteri di Udolpho, del 1794, e Il monaco, del 1796. Questi primi romanzi avevano finali rassicuranti, i fenomeni soprannaturali erano spiegati razionalmente. In seguito, però, le ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] D. Paciurea, I. Jalea, G. Medrea e Mac Constantinescu. L’avanguardia romena si muoveva in Occidente, dal 1904, tra Parigi, Monaco e Zurigo con C. Brâncuși, Tristan-Tzara, M. Iancu e V. BrauneRomania In Romania tra i pittori s’impongono A. Ciucurencu ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] fino ai numerosi artisti, spesso di origine fiamminga, che sul finire del secolo passano di corte in corte (a Monaco e soprattutto nella Praga di Rodolfo II).
Se nelle arti figurative la figura serpentinata, il contrapposto, il gigantismo delle ...
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VULCANO (Volcānus, Volchanus, Volkanus)
Luisa Banti
Antico dio romano, poi identificato con il dio greco Efesto, di cui prese il carattere e gli attributi; tuttavia la sua natura originaria può in parte [...] .: L. A. Constans, in Daremberg e Saglio, Diction. ant. gr. rom., s. v. Vulcanus; G. Wissoa, Religion u. Kultus der Römer, Monaco 1912, p. 229 segg.; id., in Roscher, Lexik. d. Mythol., VI, col. 356 segg.; W. W. Fowler, The Roman Festivals, Londra ...
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ISKANDER, Fazil' Abdulovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore abchaso di lingua russa, nato a Suchumi (Repubblica autonoma sovietica dell'Abchasia) il 6 marzo 1929. Figlio di un artigiano persiano esiliato [...] H. Burlingame, The prose of Fazil Iskander, in Russian Literature triquarterly, 14 (1976); W. Kasak, Lexicon der russischen Literatur ab 1917, Monaco 1986; E. Guercetti, Fazil' Iskander e l'albero dell'infanzia, in F. A. Iskander, Il tè e l'amore per ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....