Eliminazione di pigmenti biliari con le urine, che appaiono di colorito più o meno carico fino all’aspetto ‘marsala’ o birra di Monaco. Ittero colurico È quello caratterizzato dal passaggio dei pigmenti [...] biliari nelle urine, tipo ittero da stasi o da occlusione meccanica delle vie biliari ...
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Psichiatra e filosofo, nato a Vienna il 13 gennaio 1883. Dal 1908 al 1914 esercitò la psichiatria a Praga e a Monaco; dal 1919 fu professore all'univ. di Vienna; dal 1938 al 1948 insegnò filosofia alla [...] di S. Tommaso.
Opere principali di psicologia: Sexualpädagogik Grundlagen und Grundlinien, Salisburgo 1934; Temperament und Charakten, Monaco di Baviera 1935; Heilerziehung bei Abwegigkeit des Charakters, 1935; Das Werden des sittlichen Person: Wesen ...
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WINTRICH, Anton
Agostino Palmerini
Patologo, nato il 5 novembre 1812 a Vipiteno, morto il 10 marzo 1882. Studiò a Würzburg e a Monaco dove si laureò nel 1835. Dopo avere continuato i suoi studî a Vienna, [...] a Parigi, a Londra, a Copenaghen, nel 1843 conseguì la libera docenza a Erlangen dove fu dapprima assistente in quel políclinico, poi professore di patologia e di terapia speciale medica.
Oltre a scritti ...
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GODLEWSKI, Emil
Biologo, nato a Hołosko (Leopoli) il 15 agosto 1875. Laureatosi in medicina a Cracovia nel 1899, compị ricerche scientifiche a Monaco di Baviera (sotto la direzione di K. W. Kupffer) [...] a Cluj (Koloszvár) (sotto I. Apáthy) e nella stazione zoologica di Napoli. Conseguì a Cracovia la libera docenza in anatomia e in embriologia; nel 1912 divenne professore titolare di biologia generale ...
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WIELAND, Hermann
Alberico Benedicenti
Farmacologo, nato a Pforzheim (Baden) il 26 febbraio 1885, morto a Heidelberg il 7 maggio 1929. Studiò a Monaco e a Strasburgo dove si laureò nel 1909; fu allievo [...] di H. Meyer per la farmacologia a Vienna; nel 1915 ottenne la libera docenza a Strasburgo.
Nominato assistente, dopo la guerra mondiale, all'istituto farmacologico di Friburgo, vi eseguì importanti ricerche; ...
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SAKMANN, Bert
Claudio Massenti
Medico biologo tedesco, nato a Stoccarda il 12 giugno 1942. Nello studio della medicina, iniziato a Tubinga e concluso a Monaco nel 1969, manifestò sempre particolare [...] , la stessa città in cui, in altra sede della medesima istituzione, svolgeva le sue ricerche un suo amico dei tempi di Monaco, E. Neher (v. in questa Appendice), col quale riprese l'antico sodalizio, a tutto beneficio dell'inserimento dei metodi ...
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DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] delle scienze biologiche, entrò giovanissimo nell'università di Genova, completando nel 1864, appena ventenne, il corso di medicina e chirurgia, e ottenendo la medaglia che il Municipio di Genova conferiva ...
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Medico e poligrafo tedesco (1400 circa - 1468). Al 1440 risale il Buch Ovidy, trattato di dottrina amatoria. In quell'anno entrò al servizio del duca Alberto III di Baviera-Monaco quale medico personale, [...] diplomatico e consigliere. Tra le sue numerose opere, in gran parte rielaborazioni di testi precedenti, recepiti nello spirito proto-umanistico: una Chiromantia (1448), un Buch aller verpoten kunst (1455-56) ...
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Filosofo e scienziato (Hohenstein, Sassonia, 1780 - Laufzorn, Baviera, 1860). Studiò teologia a Lipsia e medicina a Jena; dal 1819 prof. di scienze naturali all'univ. di Erlangen, dove collaborò con Schelling [...] (di cui era stato allievo), passò in seguito a Monaco. Singolare figura di studioso (fu anche medico, geologo, pedagogo, romanziere), S. elaborò un tipo di ricerca scientifico-filosofica ispirata a un idealismo panteistico di stampo schellinghiano ( ...
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Neuropsichiatra, nato a Conegliano il 26 settembre 1877. Laureatosi nel 1901 a Roma, deve l'orientamento biologico alla guida dell'eminente biologo G. Luboni. Fu allievo di E. Sciamanna e A. Tamburini, [...] ma l'indirizzo scientifico definitivo l'ebbe da F. Nissl nella clinica di E. Kraepelin a Heidelberg e a Monaco. Diresse un istituto di ricerche all'Ospedale psichiatrico di Mombello; nel 1925 fu nominato professore di neuropsichiatria nell'università ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....