Musicista (Lipsia 1813 - Venezia 1883). Nono figlio del funzionario K. F. Wagner (secondo alcuni figlio naturale dell'attore ebreo Ludwig Geyer) e di Johanna R. Pätz. Entrò all'università di Lipsia nel [...] di movimenti. L'opera fu compiuta in due anni tra poema e musica; terminata nel 1859, fu rappresentata nel 1865 a Monaco di Baviera. La vita di W. veniva nel frattempo costellata di episodî negativi (dalla fine della sua relazione con la Wesendonck ...
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RICCIARELLI, Katia
Lorenzo Tozzi
Soprano, nata a Rovigo il 16 gennaio 1946. Ha studiato al Conservatorio B. Marcello di Venezia con I. Adami-Corradetti, diplomandosi in canto nel 1969. Nello stesso [...] carriera a Parma (Trovatore), Treviso (Trovatore e Otello), Venezia e Roma (Giovanna d'Arco). Nel 1972 ha cantato allo Staatsoper di Monaco (Requiem di Verdi), a Chicago (I due Foscari, che ha segnato il suo debutto in America) e per la prima volta ...
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VAET, Jakob
Compositore di musica, nato nelle Fiandre, s'ignora dove e quando, morto l'8 gennaio 1567 quasi certamente a Vienna. Fu cantore e maestro dei cori (1562) alla cappella di corte di Massimiliano [...] (1553), ecc. In manoscritto si conservano numerose musiche, specialmente di genere chiesastico, presso le biblioteche di Breslavia, Dresda, Monaco, Norimberga, Vienna e Londra, oltre a composizioni isolate in altre città: Augusta, Berlino, ecc. ...
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MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] anni Venti: il primo libretto che cita un "sig. Mancini virtuoso di Camera di S.A.S.E. di Baviera" è Porsena (Monaco, teatro di corte, 1728); se l'identificazione dell'indice dei cantanti di C. Sartori è corretta si tratta del M. quattordicenne alle ...
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AGOSTINI (Augustini), Pietro Simone
Riccardo Allorto
Nato a Roma verso la metà del sec. XVII, fu compositore e maestro di cappella. Nulla si conosce intorno alla sua famiglia, alla sua formazione musicale, [...] nel 1669 l'Argia, su libretto di P. Mauri, musicata in collaborazione con Francesco Rossi, organista in San Celso, e con il monaco cassinense p. Ludovico Busca; nel 1670 Ippolita regina delle Amazzoni, su libretto di C.M. Maggi, anch'essa musicata in ...
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VOGLER, Georg Joseph
Karl August Rosenthal
Musicista, nato il 15 giugno 1749 a Würzburg, morto il 6 maggio 1814 a Darmstadt. Figlio di un liutaio, fu presto avviato alla musica. Nel 1771 a Mannheim, [...] cappella, ed ebbe buoni allievi, come P. v. Winter. Nel 1783 partì per Parigi, la Spagna e l'Oriente. Nel 1784 era a Monaco, dal 1786 al 1799 direttore di musica alla real corte e direttore di una scuola di composizione a Stoccolma; dal 1803 al 1804 ...
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LUISE, Melchiorre
Daniela Macchione
Nacque a Napoli il 21 dic. 1898 da Gioacchino, negoziante, e Maria Michela Calvino. Nella città natale il L. prese lezioni di canto dal tenore Fernando De Lucia. [...] si ricordano La Wally diretta da C.M. Giulini, registrata nel 1953 alla Scala, con Renata Tebaldi, Renata Scotto, M. Del Monaco, L'elisir d'amore diretta da G. Santini, registrata nello stesso anno all'Opera di Roma, con Margherita Carosio e T. Gobbi ...
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MARCO dall'Aquila
Pietro Prosser
Nacque presumibilmente all'Aquila verso il 1480.
La data di nascita è desumibile (Ness, p. 345) sulla base del primo documento che lo riguarda: una richiesta di privilegio [...] pezzi a stampa; si tratta di un lascito compatto, testimoniato all'interno dell'ampio corpus dei manoscritti Herwarth (Monaco, Bayerische Staatsbibliothek, Mus. Hss., 266, cc. 21-61), riordinato e studiato da Ness nella sua dissertazione dottorale ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] Opera di Chicago, ancora con Simon Boccanegra, Los Angeles, Parigi e Montreal, ove, dopo Jago in Otello con la Tebaldi e Del Monaco, fu Michonnet in Adriana Lecouvreur, ancora con la Tebaldi. Fu poi al Cairo (1967), a Melbourne (1968) e nel 1969 a ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] e di questo stesso maestro è la composizione in gymel (o falso-bordone) a terze e seste, quale è illustrato da Guglielmo Monaco (circa il 1400). Nell'arte del Dunstable il canto fermo, nucleo di variazioni, produce grande ricchezza di melodie, e in ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....