GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] nell'ed. cit.) - quando l'abate cluniacense strappò G. al mondo e ai genitori per ricondurlo, verso la fine di quell'anno, monacato a Roma. Infatti, mentre Oddone si fermò a Pavia presso re Ugo, G. proseguì per Cluny, dove venne affidato a Ildebrando ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] da fare. È vero che E. venne inviato a Napoli per presentare al vescovo e duca Atanasio II le proteste dei monaci cassinesi contro l'attacco banditesco ed esigere la restituzione del maltolto. È anche vero che la missione si risolse in un fallimento ...
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GUGLIELMO della Chiusa
Carlo Albarello
Monaco di S. Michele della Chiusa nella seconda metà dell'XI secolo, G. è autore delle Vite di due abati clusini, Benedetto (I) e Benedetto (II): sotto il governo [...] è la paternità di G. per la Vita di s. Giovanni confessore, redatta verso la metà del secolo XII da anonimo monaco clusino, distaccato a Celle nella chiesa dipendente di S. Maria.
Fonti e Bibl.: L.G. Provana, Sopra alcuni scrittori del monastero ...
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FORTUNIO, Agostino
Elena Del Gallo
Monaco camaldolese, nacque a Fiesole nella prima metà del XVI secolo. Secondo le notizie riportate dagli Annales camaldulenses, entrambi i genitori erano originari [...] opere edite dal F. sono Vita beatorum Silvestri Iacobi Gerii et Pauloe Ordinis camaldulensium e La Vita del beato Silvestro Monaco converso del monastero camaldolense degli Angioli di Firenze, e della beata Paola badessa di Cafaggiuolo, le quali si ...
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ATTONE (Atto, Adto)
Ambrogio Mancone
Monaco a Montecassino nella seconda metà del sec. XI, A. fu discepolo di Costantino Africano, che gli dedicò la sua traduzione dall'arabo degli Aforìsmi d'Ippocrate, [...] con il commento di Galeno. Divenne cappellano dell'imperatrice Agnese probabilmente nel 1071, nel corso di una visita a Montecassino della sovrana, che vi rimase alcuni mesi, e da ciò si è supposto, con ...
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GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] 1995.
Fonti e Bibl.: M. Hoferer, Iohannis monachi Liber de miraculis. Programm der königlichen Studienanstalt Aschaffenburg -Pasing 1949, pp. 193 s.; A. Pertusi, Monasteri e monaci italiani all'Athos nell'alto Medioevo, in Le millénaire du Mont Athos ...
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BARTOLOMEO da Simeri, santo
Consolata Pronio
Monaco basiliano, nato a Simeri (Catanzaro) verso la metà del sec. XI. Della famiglia si conoscono i nomi dei genitori (Giorgio ed Elena), mentre la casata [...] Mess.30, datato al foglio 265 con il 2 sett. 1308. L'autore del bios èprobabilmente un discepolo di B., Filagato, monaco greco del monastero di S. Bartolomeo di Trigona, vissuto nella seconda metà del sec. XII.
Fonti e Bibl.: Acta Sanctorum, Augusti ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] laica dal decreto di Niccolò II al decreto di Gregorio VII, in Studi Gregoriani, V, Roma 1956, pp. 349-351; Id., Il monacato e l'investitura laica di Anselmo vescovo di Lucca, ibid., p. 368; Id., Odelrico, vescovo di Padova (1064-1080), legato di ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] parrocchiali e decimali. Nel luglio 1195 G. fu uditore nella causa tra il capitolo dei canonici di Ferrara e i monaci di S. Romano sul canto della Messa, e nel dicembre dello stesso anno intervenne ancora come uditore nel ricorso presentato dal ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] Mar Nero occidentale), regione bilingue ed abitata anche da Goti; che fu educato in un monastero (che poi fosse arrivato dai monaci come trovatello è soltanto un'ipotesi piuttosto ardita di E. Schwartz); che ebbe come maestro un Pietro vescovo di una ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....