ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] del suo persecutore, tormentato dal, demonio, sino a quando non viene liberato per le preghiere di s. Atala e dei suoi monaci ...); quello che èinteressante notare (e che risponde con ogni probabilità al vero) è come A. si risolva a presentare le sue ...
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Figlia di Agrippa e di Giulia (14 a. C. - 33 d. C.), moglie di Germanico, fu con questo sul Reno e in Oriente fino alla morte di lui (19 d. C.). Con Tiberio (sospettato di essere il mandante del veneficio [...] effigie compare in varie monete e in una serie di sculture, ritratta o con acconciatura augustea come nei musei di Cirene e Monaco, o con tratti idealizzati e acconciatura claudia (musei Capitolino, di Venezia, di Parma, di Londra e di Leptis Magna). ...
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Nobile famiglia feudale senese, le cui origini risalgono a un Vinigi, di stirpe franca, conte di Siena e Roselle, fondatore del monastero della Berardenga (867). Dagli U. discesero i Cacciaconti signori [...] . Tra i membri più noti di questa famiglia si ricordano: Ruggiero, vescovo dal 1231 di Massa Marittima, valido sostenitore del pontefice contro Corrado IV; Isidoro, monaco, autore delle Pompe senesi (1649), repertorio degli uomini illustri di Siena. ...
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Uomo politico nato l'11 luglio 1891 ad Olomouc (Moravia). Sin dal 1911 si trasferì in Russia, dove, allo scoppio della prima Guerra mondiale organizzò i reparti della legione cecoslovacca che combatté [...] a Bucarest a Washington, a Berna, a Vienna ed infine, dal 1937, a Mosca. Quivi rimase anche dopo il convegno di Monaco e collaborò attivamente al movimento per l'indipendenza cecoslovacca. Il 4 aprile 1945 fu nominato da Benes capo del primo governo ...
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ADELAIDE di Savoia, elettrice di Baviera
Romolo Quazza
Nata a Torino il 6 nov. 1636 da Vittorio Amedeo I e da Cristina di Francia, fu per qualche tempo, durante le guerre civili, nel monastero dell'Annunziata [...] romanzi e libri sacri, suggeritile da una devozione fervorosa, che la indusse fra l'altro a raccogliere e pubblicare nel 1656 a Monaco sotto il suo nome un libro di orazioni italiane e nel 1661 le Rime sopra la vita della beata Chiara degli Agolanti ...
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Rachi
Re dei longobardi (sec. 8°). Duca del Friuli; già collaboratore del re Liutprando, succedette sul trono longobardo (744) al nipote di questi Ildeprando. Fautore, insieme alla moglie Tassia, di [...] dall’impresa. Costretto praticamente dal partito militare a lasciare il trono, decise, anche per le esortazioni del papa, di farsi monaco e di ritirarsi a Montecassino (749). Morto nel 756 il suo successore Astolfo, R. ritornò a Pavia, dove fu ...
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Turbanti rossi
(cinese Hongjin) Società segreta cinese attiva nella metà del 14° secolo d.C., sorta per contrastare la dominazione mongola della dinastia Yuan (1271-1368) e restaurare la dinastia dei [...] della rivolta prese avvio nell’attuale provincia dell’Anhui nel 1351 e terminò nel 1366. Zhu Yuanzhang (1328-1399), ex monaco buddhista originario di una famiglia contadina, risultò il più abile tra i vari capi ribelli. Conquistata Nanchino (1356) e ...
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Uomo politico britannico (Birmingham 1869 - Heckfield, Hampshire, 1940). Figlio di Joseph, coprì alte cariche durante la prima guerra mondiale; nel 1918 fu eletto deputato. Ministro della Sanità nel 1923 [...] dell'Asse nell'illusione di evitare la guerra; azione culminata, al momento della crisi cecoslovacca, con l'incontro di Monaco (sett. 1938), che permise alla Germania di occupare i Sudeti e, successivamente, Praga (marzo 1939). Concessioni fece anche ...
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VILLARS, Louis-Hector, marchese, poi duca di
Maresciallo di Francia, nato a Moulins l'8 maggio 1653, morto a Torino il 17 giugno 1743.
A diciannove anni combatteva in Olanda; servì sotto Turenna in Franconia [...] austriaca l'elettore di Baviera Massimiliano II e ne conquista l'amicizia, che poi perde durante una nuova missione a Monaco. Maresciallo di campo in Fiandra nel 1689, tenente generale sul Reno nel 1691, è di nuovo inviato come ambasciatore a ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] aver venduto la patria alle potenze vincitrici. Tra l'8 e il 9 novembre 1923 col generale E. Ludendorff guidò a Monaco un colpo di Stato che fallì miseramente. Imprigionato, in carcere scrisse il testo fondamentale del nazismo, il Mein Kampf ("La mia ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....