STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] di S. Cecilia, dove il 1° agosto del 768, subito dopo la deposizione di Costantino e l'allontanamento di Filippo, il monaco del cenobio di S. Vito che l'emissario di re Desiderio, il presbitero longobardo Waldiperto, contando sulla presenza in città ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] Farfa e di S. Salvatore di Rieti.
La stessa ovvietà della spiegazione della larga parte fatta ai Carolingi nel Chronicon di un monaco di cenobio fondato e arricchito dai re franchi - e non si dimentichi che ampie lodi vengono pur fatte ad Alberico di ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] fondatore del monastero di S. Sebastiano presso San Mauro che nel 1120 era retto dai suoi figli, cioè dal monaco Teodolo e dalla monaca Teodola. Questo Cristodulo non viene qualificato come amiratus, ma la rarità del nome in Calabria e il fatto che ...
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GAETANO, Domenico Emanuele
Rotraut Becker
Nacque in data imprecisata nel terzo quarto del XVII secolo in un villaggio della provincia di Napoli da padre contadino. Apprese il mestiere di orefice e successivamente [...] fuga, nel 1698 fu trasferito come impostore in Baviera dove trascorse sei anni in prigione nella fortezza di Grünwald, nei pressi di Monaco.
Nel 1704, di nuovo in libertà, il G. si diresse a Vienna per tentare la fortuna, al modo solito.
L'imperatore ...
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PANDOLFO II, principe di Capua
Barbara Visentin
PANDOLFO II, principe di Capua.– Figlio di Landolfo V, principe di Capua tra il 1000 e il 1007, soprannominato anche di Sant’Agata, nonché nipote di Landolfo [...] Casinensis, ed. G. Waitz in MGH, Scriptores rerum Langobardicarum et Italicarum, Hannover 1878, pp. 467-489; Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici (Fonti per la Storia d’Italia, 58), Roma 1925; Amato di Montecassino, Storia ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] donna che partecipa all’attività creativa e impone i propri ideali e atteggiamenti. Una delle figure più eminenti fu il monaco Kūkai (meglio conosciuto come Kōbō Daishi), autore tra l’altro di un trattato sulla poetica cinese, il Bunkyo hifuron («Lo ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] , il canone. Tra i cronisti si distinguono Giorgio Sincello (sec. 8°-9°), Teofane il Confessore e, nel 9° sec., Giorgio Monaco o Amartolo.
Il terzo periodo (850-sec. 11°) coincide nel suo inizio con un certa rinascita politica dello Stato b.: il ...
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VEGEZIO
Plinio Fraccaro
. Di Flavius Vegetius Renatus (un codice anche Publi Vegeti Renati), autore di una Epitoma rei militaris, si sa molto poco. Era un alto funzionario, vir inlustris comes (pare [...] digestorum artis mulomedicinae libri, ed. E. Lommatzsch, Lipsia 1903.
Bibl.: M. Schanz, Gesch. der röm Litteratur, IV, i, 2ª ed., Monaco 1914, p. 194; sulle fonti dell'opera militare: D. Schenk, Fl. R. V. Die Quellen der Epitoma Rei Militaris, in ...
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WERMINGHOFF, Albert
Storico e giurista, nato a Wiesbaden il 3 agosto 1869, morto a Halle il 2 febbraio 1923. Dottore in filosofia a Berlino nel 1893; privato docente (1902) della università di Greifswald, [...] (in Zeitschr. d. Sav.-St. f. Rechtsg., Kan. Abt., 1911); Der deutsche Orden und die Stände im Preussen bis... 1466, Monaco 1912; Von den Insignien und den Reliquien des alten heiligen römischen Reichs (in Neues Jahrbuch für die klass. Altertum, 1914 ...
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VACCEI
Francesco Pellati
. Popolo dell'Hispania Tarraconensis, vivente sul corso medio del Durius (Douro), fra gli Astures di Galizia e i Vettones di Lusitania. Popolo assai bellicoso, esso fu la prima [...] Plinio (III, 26) ricorda 18 città dei Vaccei, fra le quali nomina Pallantia (Palencia), Lacobriga (Carrión de los Condes), Cauca (Coca) e Intercatia.
Bibl.: A. Schulten, Numantia, I: Die Keltiberer, Monaco 1914; E. Philipon, Les Ibères, Parigi 1909. ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....