CAPELLO DI SAN FRANCO, Luigi
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1770 dal conte Ignazio e da Cristina Gentile. Ereditò il titolo comitale a seguito di una tragica vicenda familiare: l'uccisione [...] la precedente intesa austro-sarda.
In tale situazione il ministro, conte di Castellalfero, preferì trasferirsi con un pretesto a Monaco, lasciando la sede diplomatica di Vienna, ove rimase il C. quale incaricato d'affari in attesa di un chiarimento ...
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VITTORE, Aurelio (Sextus Aurelius Victor)
Arnaldo Momigliano
Storico romano del sec. IV d. C. Di origine africana e di umile famiglia, scrisse circa il 360 d. C. una breve storia dell'impero da Augusto [...] Wissensch. zu Leipzig, LXIV (1912), p. 69 segg.
Bibl.: M. Schanz, Geschichte der römischen Litteratur, IV, i, 2ª edizione, Monaco 1914, p. 65 segg. - Rassegna di studî di W. A. Baehrens, in Bursians Jahresber. d. Altertumswiss., CCXXVIII (1926), pp ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] -60, dal Vat. lat. 5107 (con omissione di nove pezzi: i nn. 16, 63, 87-90, 92-94, tutti latini). Edizioni dei soli brani volgari: Monaci, 1888, pp. 403 s.. (nn. 29, 42, 83-86); Crestomazia italiana dei primi secoli…, pp. 35-39 (nn. 1, 5, 9, 82-86, 95 ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] a spese di un principe polacco fosse per lui in secondo piano" (1971, p. 21). Più avanti Górski scrive su E.: "Se fu monaco, la sua opera fu di uomo politico, e nessuna delle sue azioni più importanti fu propria di un religioso" (ibid., p. 22). E ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] che non potessero venir alienati o in alcun modo dispersi. Al sesto dei suoi figlì di nome Abriano, che si era fatto monaco, aveva lasciato solamente un legato.Il nome del C. compare per la prima volta in un documento pubblico il 5 maggio 1266 ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] il 1370 Antonia, figlia di Guglielmo Cristiani, e dal matrimonio nacquero almeno nove figli: Battista che fu monaco benedettino, Brandaligi, Giovanni, Venceslao, Lippa, Elisea (o Lasia, e non Domitilla, che è probabilmente un fraintendimento del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] del tempo storico furono messi in discussione e progressivamente soppiantati, almeno in Occidente, da quello elaborato a Roma nel 525 dal monaco Dionigi il Piccolo (exiguus), che assunse la nascita di Cristo, da lui posta al 25 dicembre del 753 dalla ...
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FOGLIANO (de Foliano), Matteo da
Corrado Corradini
Esponente di rilievo della famiglia Fogliano, figlio di Ugolino (II) e di una Contessa di cui si ignora il casato e fratello di Bertolino e Niccolò, [...] viene indicato da fra' Salimbene de Adam come uno dei quattro uomini più potenti della città, insieme con Guido Roberti, Monaco da Bianello e Niccolò da Fogliano. Utilizzando il materiale delle case distrutte egli fece in seguito costruire per sé una ...
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DEL CARRETTO, Antonio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Giacomo, marchese del Finale, e di Caterina di Marrano, figlia naturale di Federico II, nacque verso la metà del sec. XIII. Morto il [...] si impegnarono a fare scalo a Genova, così come dovevano fare le navi degli altri porti liguri, da capo Corvo a Monaco; si fece eccezione, tuttavia, per alcune merci esportate dai sudditi del D. dal Finale in Provenza; rigorose norme vennero fissate ...
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cronologia
Il problema della c. nasce con la storiografia stessa in quanto rievocazione di fatti ordinati secondo una successione temporale. Anche in narrazioni storiche molto semplici è normale che [...] di armonizzare, sulla base dei testi biblici, la c. sacra e quella profana.Tra 5° e 6° sec. a Roma il monaco Dionigi il Piccolo, famoso anche per aver affrontato il difficile problema del computo della Pasqua, stabilì la data della nascita di Gesù ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....