Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le dispute sulla Trinita, Ario e il concilio di Nicea
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In senso al dibattito teologico [...] di Alessandria, per reazione contro la dottrina origeniana che afferma l’esistenza di una sola ipostasi trinitaria, una sorta di monade divina che si presenta sotto aspetti diversi, si spinge a sostenere che il Figlio sia “creatura” del Padre. A ...
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PUNTO
Federico Enriques
. Nell'uso comune si chiama "punto" (materiale) un corpicciolo di piccole dimensioni, per es. un sassolino o un granello di sabbia. Ma il matematico conferisce alla parola un [...] la polemica della scuola d'Elea (Parmenide, Zenone, sec. V a. C.) contro i primi Pitagorici, che ritenevano il punto-monade come una particella elementare della materia, e facevano le linee, le superficie, ecc., composte di punti. Pare che l'errore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi della teoria aristotelica della materia è determinata dall’emergere all’interno [...] proprio del termine in quelle che sono tutte in tutto e nelle singole parti, come nella voce, nell’anima e entità simili; monade da un punto di vista razionale nei numeri; da un punto di vista essenziale in tutte le cose. Quindi il massimo altro non ...
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appetizione
Tendenza della volontà o desiderio istintivo che spinge a ricercare il raggiungimento di un fine, l’appagamento di un’aspirazione, o anche la soddisfazione di un bisogno materiale. Nella [...] essere per una durata di tempo infinita. Nella filosofia di Leibniz, a. è l’azione del principio interno della monade, cioè la spinta interiore che determina il passaggio da una percezione a un’altra per raggiungere percezioni nuove (Monadologia ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] in Neoplatonic Exegesis: some Reconsiderations, in Classical Quarterly, 51 (2001), pp. 265-296. Molteplici gli appellativi del primo dio: monade (Orac. Chald. frr. 11, 26, 27), fonte, intelletto paterno (frr. 7, 13, 14, 18, 30, 37), abisso (fr. 18 ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] riflessioni dei pitagorici precedenti, per i quali - secondo Teone Smirneo (ed. Dupuis, p. 31) - "il principio di tutto ciò che è uno è la monade, di tutto ciò che è due è la diade, di tutto ciò che è tre è la triade, ecc."; e di cui Teone stesso ...
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LOTZE, Rudolph Hermann
Antonio Banfi
Filosofo tedesco, nato in Bautzen il 21 maggio 1817, studiò medicina e filosofia all'università di Lipsia, ove ebbe come maestri G. Fechner e Chr. H. Weisse. Professore [...] delle cose può rivelarsi solo per analogia dell'esperienza interiore (Schopenhauer). Ogni realtà deve quindi concepirsi come una monade spirituale e l'universo è l'azione reciproca degli infiniti centri di vita cosciente di vario grado (Leibniz ...
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Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, [...] . J. Day-G. M. Kelly, E. J. Dubuc, J. L. Verdier; 1969-70). Le importanti costruzioni di funtori aggiunti per una monade sono di S. Eilenberg-J. C. Moore, e di H. Kleisli (1965), e con queste le interessanti applicazioni all'algebra universale. Altra ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] verità nuove basate sulla riflessione filosofica (le forme sono più reali dei particolari sensibili; il mondo è costituito da monadi; c'è una sola realtà ultima). Intesa in questo modo, la filosofia analitica è antica quanto qualunque altra forma ...
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Gli scritti che vanno sotto il nome di Dionigi Areopagita, primo vescovo di Atene e discepolo di S. Paolo, a cui si accenna negli Atti (XVII, 34), dal Rinascimento in poi hanno dato luogo a laboriose discussioni. [...] Lui possono convenire tutti i nomi e nessun nome. La divinità è dunque superiore a tutto, ed essa non è solo unità (monade) ma anche trinità (triade), ma non può essere da noi conosciuta, perché le stesse categorie di unità e trinità non sono capaci ...
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monade
mònade s. f. [dal lat. tardo monas -ădis, gr. μονάς -άδος «unità», der. di μόνος «solo»]. – 1. In filosofia, termine usato per indicare l’unità in quanto principio di molteplicità o le unità costitutive del reale; in questo senso il...
monadico
monàdico agg. [der. di monade] (pl. m. -ci). – Relativo a una monade, a un unico individuo; in partic., in logica matematica, predicato (o attributo) m., predicato riferibile a singoli individui.