LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] al signor Giacomo Buoncompagni, Bologna, A. Benacci, 1575); il sonetto Come ogn'altro animal Cervo fugace, dedicato a Monaldo Monaldeschi della Cervaia, nelle Rime di vari autori novamente raccolte e date in luce (Orvieto, B. Salviani, 1586, p. 9 ...
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COLONNA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Peter Partner
Figlio di Antonio, signore di Riofreddo, è ricordato per la prima volta il 1° febbr. 1429 nell'atto con cui Martino V concesse il vicariato di Calvi [...] di morte del Colonna.
Il C. aveva sposato Faustina Trinci e la figlia Tradita, nata da questo matrimonio, sposò Achille Monaldeschi di Orvieto. Ambedue i matrimoni si spiegano facilmente con il gioco delle alleanze e le manovre politiche di Martino V ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] orchestrata dal padre del G. attraverso gli investimenti finanziari e le alleanze matrimoniali con famiglie romane e fiorentine (Monaldeschi, Massimo e Bandini) ebbe un primo risultato di grande rilievo nel 1585. In maggio, infatti, dopo aver fatto ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] nell'aprile 1454 l'assassinio del Gatti e proteggendo, dopo il delitto, l'esecutore materiale di esso, Lanciotto Monaldeschi. Alla fine dello stesso anno, senza curarsi delle proteste di Niccolò V, che tentava di controllare i baroni romani ...
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DEL CACCIA, Giovanni
Giulia Barone
Nacque in Orvieto da Matteo probabilmente intorno al 1265-70; la dimora della sua famiglia sorgeva nel quartiere di S. Giovenale. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, [...] 76), che aveva venduto una Bibbia di sua proprietà per comprare una croce di argento dorato, fino al nobile "Transmundus de' Monaldeschi" (pp. 107 ss.) il quale, oltre a legare forti somme di denaro per la costruzione della chiesa conventuale, aveva ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] l'episodio della miracolosa guarigione dell'unico figlio Filippo (nato in seguito al matrimonio del 7 ott. 1598 con MonaldescaMonaldeschi Cerbara), attribuita appunto all'intercessione di san Filippo Neri, alla cui protezione il D. volle, da allora ...
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BISENZIO, Guiduccio di
Daniel Waley
Figlio - quasi certamente l'unico che riuscì a superare l'infanzia - di Guido, signore di Bisenzio (e dell'attuale isola Bisentina nel lago di Bolsena), e di sua [...] , e di lui sappiamo che occupò Piansano e che accampò diritti su Tuscania.
Quando Orvieto cadde nelle mani dei Monaldeschi della Cervara (maggio 1346), la notizia di questo avvenimento venne portata ad un "Guido di Bisenzio": non sembra tuttavia ...
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FILIPPESCHI, Gentile, detto Tile
Lucio Riccetti
Nacque probabilmente in Orvieto intorno alla metà del XIII secolo, figlio di Raniero di Guido. Fratello minore di Simone, mosse senz'altro sulla sua scia [...] .; C. Manente, Historie, I-II, Vinegia 1561-67, passim;A. Ceccarelli, Dell'historia di casa Monaldesca, Ascoli 1580, p. 22 e passim; M.Monaldeschi, Commentari historici, Venetia 1584, passim;A. Portenari, Della felicità di Padova, Padova 1623, p. 137 ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] p. 229). Tornò a Roma il 5 genn. 1430, dopo aver avuto colloqui confidenziali a Meldola con il suo successore Francesco Monaldeschi, vescovo di Orvieto.
Durante il viaggio di ritorno, giunto a Deruta, gli fu offerto un dono da parte del magistrato di ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] il B. stesso aveva sposato una dama appartenente a una nobile famiglia orvietana, Agnesella di Luca di Berardo della Cerbara dei Monaldeschi (e le magistrature di quel Comune gli avevano inviato, come dono di nozze, la cospicua somma di 30 fiorini d ...
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