Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza angioina nel Mediterraneo orientale dipende dal confluire di due diverse istanze [...] regno diverrà ben presto precaria, ma Carlo è ormai un monarca balcanico, con il quale i potentati dell’area sono costretti deferenza verso Venezia e soggezione all’Impero Turco, padrone assoluto dell’area a partire dal 1420, dopo la battuta ...
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Hegel, Georg Wilhelm Friedrich
Stefano De Luca
Il più grande esponente dell'idealismo
Georg Wilhelm Friedrich Hegel ebbe un'acuta e drammatica coscienza degli straordinari mutamenti che si realizzarono [...] infelice.
Emblematica di tale esito è la filosofia di Kant, nella quale l'assoluto ‒ sia sul piano della conoscenza, sia su quello dell'etica ‒ rimane Stato.
Lo Stato delineato da Hegel è una monarchia, con una camera alta ereditaria e una camera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lotta per l’indipendenza della Grecia e le rivoluzioni liberali in Spagna, a Napoli [...] ed economico che imputano alla politica conservatrice dei monarchi restaurati. Nel caso della Spagna, poi, europee per essere reintegrato nelle sue prerogative di sovrano assoluto. Seppure con modalità diverse, la rivoluzione piemontese del marzo ...
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repubblica
Marzia Ponso
La sovranità del popolo
La repubblica è la forma di governo che si contrappone alla monarchia, dove chi comanda è generalmente uno solo, lo fa ereditariamente, per diritto di [...] il Maggior Consiglio a Venezia.
Le prime repubbliche moderne
Nell’Età moderna la repubblica è sorta in contrapposizione alla monarchiaassoluta, ma il suo esito non è sempre stato democratico. In Inghilterra, dopo una rivoluzione e la guerra civile ...
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Bellarmino, Roberto
Gennaro Maria Barbuto
Gesuita, teologo, nato a Montepulciano nel 1542 e morto a Roma nel 1621, cardinale dal 1599, fu una delle figure più eminenti, dal punto di vista politico-culturale [...] di governare interi popoli, ormai assuefatti al dominio di monarchie plurisecolari. Poteva, però, assurgere non solo a non implicava la legittimazione divina rivendicata dal principe assoluto, «superiorem non recognoscens». Secondo il teologo, l ...
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Diritto
Potere originario e indipendente da ogni altro potere.
S. dello Stato
Intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, la s. è concetto moderno e che solo allo [...] e l’indipendenza da ogni altro potere, sarà l’epoca del principe assoluto, la cui maiestas è definita per la prima volta da J. una concessione (cessio) revocabile ove, per es., il monarca non assolvesse più i suoi compiti e si trasformasse in ...
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Forma di governo nella quale i poteri di sovranità popolare e nazionale fanno capo a un’autorità sostanzialmente, ma non esclusivamente, monopersonale, basata su fattori di legittimazione tradizionale [...] fece, per es., dell’Egitto tolemaico un anticipatore dei moderni Stati accentratori e burocratizzati. La sovranità assoluta dei monarchi, illimitata nei riguardi delle popolazioni barbare assoggettate (per es., nell’Egitto e nelle regioni orientali ...
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Uomo politico e pubblicista (Berna 1768 - Soletta 1854); ricoprì cariche pubbliche e si pose (1798) al servizio dell'Austria; prof. (1806-17) di diritto all'univ. di Berna. Aderì al regime aristocratico, [...] ambienti reazionarî europei nel periodo della Restaurazione, soprattutto nell'ambiente prussiano; in essa era giustificato il potere assoluto del monarca con la teoria dello stato patrimoniale: per questa teoria lo stato, che rientra nell'orbita del ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] es., l’art. 1 e seg. delle disposizioni. preliminari al codice civile italiano del 1942). Con il superamento delle monarchieassolute e l’avvento dello Stato liberale di diritto la posizione della l. nel sistema delle fonti non cambia, giacché alla ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] la cui accezione è oggi ristretta a una sola provincia della monarchia persiana.
Generalità. - È, dopo la Cina, il più così al quarto posto fra gli stati asiatici indipendenti per popolazione assoluta (dopo la Cina, il Giappone e la Manciuria), ma ...
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monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...