OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] di un parlamento con funzioni consultive; essi si sentirono padroni assoluti. Invece il popolo, compresi i calvinisti, volle con il Leicester il ritorno a un governo monarchico e si oppose ai reggenti, difensori di una repubblica aristocratica ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] la cui politica è volta all'interno ad appoggiare la monarchia al popolo, solo mezzo per aver ragione dei feudatarî. sistema della protezione indiretta dei convogli non escludeva in modo assoluto la necessità della scorta, ma permetteva di ridurla al ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] arte aveva rinunciato a "tor donna"; l'arte gli era stata "idol e monarca". E nulla meglio rivela la sua aspirazione a creare, che l'"invidia" Quattrocento; ma nel tondo degli Uffizî si fa così assoluto, ed ha tale novità di mezzi, da sembrar creato ...
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LEGGE (lat. lex; fr. loi; sp. ley; ted. Gesetz; ingl. law)
Gaetano SCHERILIO
Guido Zanobini
Nel significato più ampio che la parola può assumere nelle scienze giuridiche, essa indica qualunque elemento [...] sufficiente e si ricorreva a un procedimento speciale davanti al collegio dei nomoteti; istituti simili erano anche altrove.
Nelle monarchieassolute dell'età ellenistica sola fonte di diritto era il re: non è il caso di soffermarsi sui nomi e sui ...
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IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] repubblicana di fronte all'incalzante sviluppo dei poteri del principe, sino alla trasformazione del principato in monarchiaassoluta orientalizzante all'epoca di Diocleziano e di Costantino, basterà dire che il principato, nel tutto insieme ...
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RAPPRESENTANZA politica
Luigi ROSSI
Arnaldo VOLPICELLI
Comunemente, quando si parla di rappresentanza politica, si allude al parlamento e soprattutto alla camera dei deputati (v. parlamento). E certo [...] esempî delle repubbliche greche e soprattutto dello stato romano, e, invece, in netto contrasto con molti tipi di monarchiaassoluta, dove i titolari del potere pubblico agivano per diritto e per interesse proprio. Per citare un solo contrapposto ...
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SUMERI (XXXII, p. 990)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
L'origine dei S. è tuttora avvolta nel mistero. Immigrati dal di fuori, si è pensato che siano giunti nella bassa Mesopotamia dal sud (Golfo Persico), [...] considerate come dèi personali da questo o quel governatore o monarca. Così a Lagash presiedeva Ningirsu, figlio di Enlil, e duplice concezione del mondo come opera degli dèi e loro dominio assoluto e degli uomini come servi degli dèi era a base della ...
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GIOVANNI V di Braganza, re di Portogallo
Angelo Ribeiro
Nato a Lisbona il 22 ottobre 1689, morto ivi il 31 luglio 1750. Monarca vanitoso e dissipatore, salì al trono nel 1707 e si rese celebre per le [...] , minacciata dai Turchi, una squadra (1716) che prese parte alla battaglia di Matapan, al comando del conte di Rio Grande. Fu un monarca veramente assoluto. In 44 anni di regno non convocò mai le Cortes. Fondò un'Accademia reale di storia (1720). ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] (306-337) crea un mondo nuovo, trasferisce la capitale a Bisanzio, trasformandola in Costantinopoli (v.), avvia una monarchiaassoluta che sventa le minacce di anarchia ad ogni successione, lascia l'Impero avviato a divenire cristiano. Con le ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] 1648, al rientro dalla Francia, se la posizione d'assoluta rilevanza di Mazzarino sia un "prodigio del fato" dovuta ad ", s'aderge sul cadavere di questo come "gran monarca dell'universo". Sillogicizzando gli Incogniti guidati da Loredan dal ...
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monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...