"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] poco consono alla realtà di rappresentazione storica e politica della Serenissima Repubblica. Non alla corona di una monarchiaassoluta avrebbe dovuto assomigliare, ma, è scontato, alla corona dogale, fatta di sinuose curve e docili trapassi nella ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] tanto agli Stati quanto ai popoli, ai repubblicani come ai monarchici, ai conservatori oltre che ai democratici, sempre che fossero - di Venezia e di Milano, divenne sempre meno assoluto. In quell'anno fu affiancato al governatore un consigliere ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] risulta logica se si accetta quanto finora illustrato. L'assoluta oggettivazione dello spazio della scena figurata, o dell'edificio, una élite sociale gerarchizzata, al cui vertice sta il monarca. Esso era, invece, determinato da un sistema politico ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] in cui fa nascere dal sangue della divisione un potere assoluto, nella misura in cui, insensibile al fascino dell'architettura costituzionale di Venezia, ritiene "le qualità della monarchia più convenevoli e proporzionate a coloro che aspirano a ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] tutto ciò che era scaturito dalla Rivoluzione, ma avviò anche una critica della politica intrapresa dalle monarchieassolute, portò con il passare degli anni allo sviluppo del mito della cristianità medievale come risposta alla scristianizzazione ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] ; meno schizzinosa nei confronti dell'insindacabile arbitrio del sovrano - a suo tempo identificato da Paruta colla monarchiaassoluta -, ritiene la tirannide estranea al mondo cristiano, la considera una repellente aberrazione orientale del barbaro ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] II, 9). 1684 - Che nel mondo ha maggior uopo/ di virtù, quel ch'è Monarca (Pallavicino, Il ré infante, II, 9). 1684 - L'uom dal nulla ebbe i , a tutti gli effetti, la prima opera lirica in assoluto, o per lo meno un'illustre sua anteprima, la ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] ciò: se realizzato, esso avrebbe costituito un'opera di assoluta rottura. L'organismo prefigurato nel foglio del Correr è reso , rendendolo analogo, almeno esteriormente, a quello di un monarca. Nella qual cosa è anche una valenza non trascurabile ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] 'immagine del gentiluomo più che dal prestigio del sovrano assoluto. Il re non rese mai visita all'accademia, 57)
Sorbière esprimeva il suo stupore per la natura anomala della monarchia inglese e osservava che "poiché la corte d'Inghilterra non è ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] a gruppi dalla medesima sigla. L'alleanza con il monarca epirota è testimoniata anche dalle m. di Velia con ., una forte rivalità.
Nella lotta per la conquista del potere assoluto perfino lo stile, non solo il contenuto delle immagini, verrà ...
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monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...