GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] .
Nel 1546 il G. aveva già assunto un posto di assoluto rilievo tra i finanzieri genovesi, figurando tra i pochi in grado Doria-Tursi in via Garibaldi) fu giudicato più "degno d'un monarca, che d'un privato signore" e proprio per questo motivo P.P ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I regni ellenistici: Tolemei, Seleucidi, Attalidi
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 280 a.C. ca. nessuno dei generali [...] tra gli amici stretti del sovrano, se non tra i suoi parenti.
La creazione di grandi stati territoriali, retti da monarchieassolute, non significa che venga meno l’istituzione tipica del mondo greco. La polis non solo sopravvive, ma conosce anzi, in ...
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MENABREA, Luigi Federico
Pier Angelo Gentile
MENABREA, Luigi Federico (Louis-Frédéric). – Nacque a Chambéry il 6 sett. 1809 dall’avvocato Ottavio Antonio e da Margherita Pillet.
All’età di otto anni [...] , consolidata da Cavour, e la norma costituzionale ripristinata dal monarca (Guichonnet, p. 83). Nel clima pesante provocato dall’ e fu di brevissima durata, cadendo (primo caso in assoluto) per la sfiducia parlamentare sancita il 22 dic. 1867 su ...
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equalità e inequalità
Giovanni G. Balestrieri
L’elaborazione teorica delle categorie di e. e i. è interamente consegnata a un unico testo, il cap. lv del libro I dei Discorsi. Sebbene solitaria, si [...] la quale è una mano regia che con la potenza assoluta ed eccessiva ponga freno alla eccessiva ambizione e corruttela la popolazione contro gli abusi di potere che potevano venire dallo stesso monarca, al punto che in Discorsi I xvi 27 si legge: «In ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] Collegio. Il 2 ott. 1691 riuscì eletto ambasciatore a Parigi: era una designazione di assoluto prestigio, che l'avrebbe portato alla corte del più grande monarca d'Europa, ma che avrebbe altresì richiesto forti spese e un notevole impegno personale ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] al 1679.
Una carriera, dunque, ricca di impegni di assoluto prestigio, e per di più ottenuti senza gli inevitabili dispendi una forte somma direttamente nel "Casnà" (cassa) del monarca ottomano era novità inaccettabile, per cui una deliberazione del ...
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antimachiavellismo
Alessandro Campi
Tra il giudizio che si legge nell’Apologia ad Carolum V del cardinale Reginald Pole (→), che nel 1539 definiva il Principe un libro «scritto dal dito di Satana» e [...] dell’empietà e di un cinismo senza speranze, di un’assoluta indifferenza al dettato dell’etica e ai precetti della religione cristiana e assolutistica del potere e di sottoporre anche il monarca all’autorità della legge. Per entrambi un’idea di ...
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RATTAZZI, Urbano
Corrado Malandrino
RATTAZZI, Urbano. – Nacque ad Alessandria il 30 giugno 1808 da Giuseppe Giacomo, notaio, e da Isabella Bocca, sposata in terze nozze.
Gli antenati di Rattazzi emigrarono [...] istituzionali ai fini della trasformazione del regime da assoluto in costituzionale (problemi dell’eleggibilità dei giudici e Esso mise a nudo la prima crisi seria del sistema monarchico-liberale, che fece emergere a più riprese l’impossibilità per ...
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VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro di Savoia nacque da Umberto I e Margherita di Savoia [...] Diaz l’aveva presupposta, senza però garantirla in assoluto), la scarsità delle alternative a Mussolini (Giolitti non . Grandi - R. De Felice, Bologna 1957; D. Bartoli, La fine della monarchia, Milano 1966; S. Bertoldi, V. E. III, Torino 1970; R. De ...
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Brandolini, Aurelio Lippo
Francesco Bausi
Nato a Firenze nel 1454 circa, visse in prevalenza a Napoli e a Roma prima di recarsi in Ungheria nel 1489-90; fece quindi ritorno nella sua città, dove fu [...] comparatione, Giugni cede le armi e si ‘converte’ toto corde alla monarchia, Mattia corregge il tiro e lo esorta a onorare e rispettare la che il suo passaggio «da lo ordine civile allo assoluto» (come ancora avrebbe detto Machiavelli: Principe ix 23) ...
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monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...