Quinto figlio (Kew, Londra, 1771 - Herrenhausen 1851) di re Giorgio III d'Inghilterra, dopo l'assunzione al trono di Giorgio IV esercitò a corte e nel paese notevole influenza (quale possibile successore [...] , alla morte di Guglielmo IV d'Inghilterra, la corona inglese e quella di Hannover furono separate (1837), E. A. divenne re di Hannover. Come tale governò da monarcaassoluto, abolendo la costituzione del 1833 e reprimendo, nel 1848, i moti liberali. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] sostenuto nella breve stagione rivoluzionaria) si conclusero, in singolare coerenza, con un ritorno all’antica figura del demiurgo monarcaassoluto: dopo Giuseppe II, Napoleone, affiancato da un classe pensante in grado di educare la massa, un tema ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] evidente nel 1853, dopo che Leopoldo II era tornato da monarcaassoluto e il Guerrazzi, esiliato a Bastia, attirava crescenti simpatie l'anno successivo si raccolse attorno alle associazioni monarchiche per sostenere, in un'ultima dimostrazione di ...
Leggi Tutto
David, Jacques-Louis
Antonella Sbrilli
Il pittore della Rivoluzione francese e di Napoleone
Il pittore francese Jacques-Louis David ha accompagnato e descritto con la sua pittura un periodo di grandi [...] pittura, avvenimenti contemporanei.
Una pittura seria
David era nato nel 1748, durante il cosiddetto antico Regime dominato dal monarcaassoluto e dagli aristocratici, che conducevano una vita di lussi a spese del popolo. In quegli stessi anni si ...
Leggi Tutto
Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] ’Uno e del suo ordine provvidenziale136. Chiaramente, dopo la definitiva sconfitta di Licinio e l’attingimento della monarchiaassoluta, la necessità di mediazione politica con le resistenze pagane tende a scemare, seppure non a cessare137. Proprio ...
Leggi Tutto
DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] che sarebbe rimasto alla testa dell'Ordine per quasi venti anni. Il suo lungo governo, paragonabile a quello di un monarcaassoluto (tenne soltanto un capitolo oltre a quello in cui fu eletto), presentò aspetti singolari. Il D. non uscì mai d ...
Leggi Tutto
Yuhi V Musinga
Re (mwami) del Ruanda (m. 1944). Al potere dal 1896, utilizzò l’alleanza con i tedeschi per consolidare ed estendere la sua autorità di monarcaassoluto. All’arrivo dei belgi fu accusato [...] di ostacolare il progresso economico del Paese e di trascurare gli interessi dei suoi sudditi. Di intralcio in effetti ai piani alla nuova amministrazione europea, venne deposto nel 1931 ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] nelle loro formulazioni più radicali, di uccidere) il Monarca che, violando il pactum subiectionis, si fosse comportato da nella forma:
le tre tensioni principali sono indicate in valore assoluto, assumendo che il limite di r. alla frattura del ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dalle condizioni di fatto, e basandosi, invece, sul principio ideale e assoluto di una condizione di diritto, vera o presunta che fosse. L'A. dissertava di monarchia universale, come se esistessero ancora o potessero rinnovarsi le condizioni storiche ...
Leggi Tutto
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...