Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Dig. I, 3.20). Tali affermazioni non teorizzano l'assoluto arbitrio del legislatore, ma solo la presunzione di non contrarietà non ha un'unica ma molte vie; se quella vigorosa monarchia fosse durata più a lungo […] una vita nazionale sarebbe potuta ...
Leggi Tutto
Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] ciò che voleva: il suo dominio "non [era] libero et assoluto nella proprietà, ma si dice[va] un dominio utile e subalterno tale grossolana provocazione si vide rifiutare l'udienza e il monarca di Francia, in cambio, minacciò d'occupare Avignone e ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] , p. 381).
Rispetto al passaggio da una diplomazia al servizio personale del monarca, così come si può dire che si configurasse nei sistemi di regime assoluto, a una diplomazia che diventa invece strumento di politica governativa tipica dei sistemi ...
Leggi Tutto
I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] generale in capo dell’armata d’Italia è protagonista assoluto della cerimonia federativa cisalpina del 9 luglio 1797 e con quella della dedizione dei popoli e degli individui alla monarchia di Savoia, all’interno di uno schema argomentativo che tende ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] di più»:
«Una definizione di questo regime è praticamente impossibile. Non si tratta di una vera e propria monarchiaassoluta di tipo moderno. Benché i poteri del papa-re possano essere considerati di gran lunga superiori, quanto a discrezionalità ...
Leggi Tutto
Emergenza, stato di
Alessandro Pizzorusso
La nozione di emergenza nelle scienze sociali
Nell'ambito delle scienze sociali il termine 'emergenza' (emergency, urgence, ecc.) è impiegato - in un significato [...] di queste ultime di esercitare il potere in modo assoluto, emarginando i gruppi avversari. Esse possono inoltre generale, veniva fatto derivare dalla posizione costituzionale del monarca e la conferma parlamentare era ritenuta superflua (e infatti ...
Leggi Tutto
Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] resignare il feudo alla Curia; sia con riferimento al divieto assoluto (XII) di minuere un qualunque beneficio feudale in linea pp. 137 ss..
P. Racine, Federico II di Svevia. Un monarca medievale alle prese con la sorte, con prefazione di A. Romano, ...
Leggi Tutto
Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] reciproci, e da un diffuso esercizio della violenza, l'impegno del monarca appare tutto teso allo sforzo di instaurare un clima di pace, La legge regia, per quanto proclamata fonte in assoluto preminente, era partecipe di una realtà giuridica ...
Leggi Tutto
Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del Regolamento parlamentare, analizzato in questa sede nella sua evoluzione storica, a partire dall’esperienza giuridica inglese e transalpina. [...] , ossia la sanzione regia e l’emanazione da parte del monarca, si veda anche Zanobini, G., Le norme interne di in quanto essenziale al riconoscimento della «… posizione di “assoluta indipendenza” del Parlamento, come di altri organi “ai ...
Leggi Tutto
Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del diritto di resistenza in una prospettiva costituzionalistica che tenga conto anche della più generale riflessione giusfilosofica sull’argomento. [...] e dagli organi dello Stato, diviene problematica» Se le Costituzioni liberali, nate dall’eversione dei regimi monarchiciassoluti, hanno positivizzato il diritto di resistenza, codificando i diritti naturali dell’uomo in dichiarazioni scritte ...
Leggi Tutto
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...