Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] e del modo di condurre la guerra.All'inizio la forma di governo tipica dello Stato nazionale fu la monarchiaassoluta. Nel corso dei secoli immediatamente successivi il potere del re fu gradualmente limitato da altri settori della società, finché ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] sistemazione data da Vittorio Amedeo II al problema dei rapporti fra Stato e Chiesa nel senso dell'assoluto predominio dell'autorità del monarca e di un totale svuotamento delle prerogative del clero, oggetto di una deferenza oramai puramente formale ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] interessi di una parte del popolo che ricerca un'assoluta libertà, o invece dei nobili che vorrebbero sottometterlo tra queste due forme di governo nella loro origine: nella monarchia dispotica il sovrano è divenuto padrone dei sudditi e dei loro ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] forme tradizionali di tirannia o di regime dispotico di tipo monarchico o teocratico. L'ambivalenza delle funzioni e delle possibilità già di Lenin e del suo movimento, e ancora più assoluta con Stalin e il suo sistema, costituiva al tempo stesso ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] di reprimere i gruppi realisti che miravano alla restaurazione della monarchia. Ottenne i gradi di generale di divisione e comandante d di Venezia, Napoleone si trovò a essere il padrone assoluto dell’Italia settentrionale e centrale.
Mentre da un ...
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Filippo II Re di Spagna
Filippo II
Re di Spagna (Valladolid 1527-Escorial 1598). Figlio di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo, crebbe in Spagna e fu il padre a riservarsi il compito di curare la [...] e tutti i moriscos dispersi nella Castiglia. Infine, ugualmente assoluto fu il governo imposto agli Stati italiani, specialmente a sulla Francia, e F. mosse inutilmente guerra al nuovo monarca, poiché nel Trattato di Vervins (1598) fu costretto a ...
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Uomo politico e pubblicista (Berna 1768 - Soletta 1854); ricoprì cariche pubbliche e si pose (1798) al servizio dell'Austria; prof. (1806-17) di diritto all'univ. di Berna. Aderì al regime aristocratico, [...] ambienti reazionarî europei nel periodo della Restaurazione, soprattutto nell'ambiente prussiano; in essa era giustificato il potere assoluto del monarca con la teoria dello stato patrimoniale: per questa teoria lo stato, che rientra nell'orbita del ...
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SUMERI (XXXII, p. 990)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
L'origine dei S. è tuttora avvolta nel mistero. Immigrati dal di fuori, si è pensato che siano giunti nella bassa Mesopotamia dal sud (Golfo Persico), [...] considerate come dèi personali da questo o quel governatore o monarca. Così a Lagash presiedeva Ningirsu, figlio di Enlil, e duplice concezione del mondo come opera degli dèi e loro dominio assoluto e degli uomini come servi degli dèi era a base della ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Dig. I, 3.20). Tali affermazioni non teorizzano l'assoluto arbitrio del legislatore, ma solo la presunzione di non contrarietà non ha un'unica ma molte vie; se quella vigorosa monarchia fosse durata più a lungo […] una vita nazionale sarebbe potuta ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] ciò che voleva: il suo dominio "non [era] libero et assoluto nella proprietà, ma si dice[va] un dominio utile e subalterno tale grossolana provocazione si vide rifiutare l'udienza e il monarca di Francia, in cambio, minacciò d'occupare Avignone e ...
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monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...