FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] che aveva dovuto contenderli ai Bavaresi. Il principe riconobbe che Salisburgo costituiva ormai un "caposaldo" della monarchiaasburgica, integrato nel suo sistema difensivo; ma rivendicò dignitosamente la propria autonomia anche nei confronti del ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] rivolta dei Comuneros, non appena Carlo V lasciò la Spagna.
I sintomi della debolezza interna della monarchiaasburgica apparivano particolarmente preoccupanti dopo l'elezione imperiale, che impose una ridefinizione dei rapporti tra i maggiori Stati ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] rifiutarono senza esitare. Anzi, strinsero un'alleanza con il più accanito nemico del monarca, re Carlo VIII di Francia, e con i Grigioni, che gli Asburgo cercavano di assoggettare. La lotta iniziatasi nel febbraio 1499 - la cosiddetta guerra sveva ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] a Mattia Corvino, incurante delle concorrenti pretese della casa d'Asburgo a quella Corona. In realtà, l'atteggiamento di P In questa situazione di crescente scollamento tra le grandi monarchie europee e la Sede apostolica in merito all'iniziativa ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] poveri, sempre cogliendo l'occasione di criticare la politica asburgica, al punto che al termine del congresso la polizia si dichiarava questione secondaria l'alternativa tra repubblica e monarchia.
Dopo aver respinto la propaganda murattiana, il M ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] avevano sancite, anziché ricomporle: il trono di Spagna, già degli Asburgo, era passato a un principe di casa Borbone, Filippo d'Angiò pp. 346-347.
32. John P. Cooper, La caduta della monarchia Stuart, e Ernst H. Kossmann, I Paesi Bassi, in Storia ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] senza scivolare in avventure di tipo dispotico, signorile o monarchico e senza mai, per converso, scadere in un regime anni prima, la carta della rivalità tra i Borbone e gli Asburgo, ma che era stata più che mai isolata nell'ambito internazionale ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] non semplice ma significativo percorso di simbiosi tra Chiesa e monarchia.
Lo stesso pontefice si compiaceva per il «fervore delle in parte del paese (non nelle ex regioni asburgiche). Occorreva quindi prendere una posizione sul regime giuridico ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] p. 31). L’antica protezione data all’egemonia continentale degli Asburgo era finita e dall’unità d’Italia partiva la nuova Europa , Eri, Roma 1954, pp. 9-22.
F. Mazzonis, La monarchia e il Risorgimento, il Mulino, Bologna 2003.
G. Montanelli, La ...
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mitteleuropeo
mitteleuropèo agg. e s. m. (f. -a)[adattam. del ted. mitteleuropäisch, a sua volta der. di Mitteleuropa, comp. di mittel «medio, di mezzo» e Europa]. – Che si riferisce alla Mitteleuropa; abitante della Mitteleuropa, denominazione...
austro-ungarico
àustro-ungàrico (o austroungàrico) agg. (pl. m. -ci). – Della monarchia asburgica costituita (1867-1918) dall’Impero d’Austria e dal Regno d’Ungheria: l’impero a.; la politica a.; il periodo della dominazione austro-ungarica.