Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato.
Età dell’a. Periodo della storia europea continentale compreso tra 1660 e 1789, che ha nella sua prima fase (1660-1748) come [...] ; nel campo sociale, il consolidarsi e l’affermarsi della borghesia che, particolarmente in Francia, si sviluppa in alleanza con la monarchia e perviene a un’egemonia culturale tale da trasformare l’a. in a. illuminato, dando così vita all’Età delle ...
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In Francia, al tempo della monarchiaassoluta, lettera portante un ordine del re e chiusa con il suo sigillo. Le prime che si conoscono risalgono al 14° secolo. Furono per lo più ordini d’imprigionamento [...] o d’esilio, sebbene fossero usate anche per convocare le riunioni degli Stati, per investire un funzionario delle sue funzioni o per ordinare la liberazione di un detenuto. Furono abolite dall’Assemblea ...
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Forma di governo nella quale i poteri di sovranità popolare e nazionale fanno capo a un’autorità sostanzialmente, ma non esclusivamente, monopersonale, basata su fattori di legittimazione tradizionale [...] fece, per es., dell’Egitto tolemaico un anticipatore dei moderni Stati accentratori e burocratizzati. La sovranità assoluta dei monarchi, illimitata nei riguardi delle popolazioni barbare assoggettate (per es., nell’Egitto e nelle regioni orientali ...
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Pensatore politico inglese (n. East Sutton, Kent, 1588 circa - m. 1653), uno dei massimi teorici dell'assolutismo. Studiò a Cambridge e a Londra, fu nominato baronetto da Carlo I e subì persecuzioni durante [...] dei re. Negando l'uguaglianza naturale degli uomini, F. sostiene che ogni governo diverso dalla monarchiaassoluta è soltanto una finzione giuridica sprovvista di qualsiasi autorità, poiché la sovranità dello stato non è che un'estensione del ...
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Pensatore politico, economista e magistrato (Angers 1530 circa - Laon 1596); docente di diritto romano all'univ. di Tolosa, nel 1561 si trasferì a Parigi per esercitarvi l'avvocatura libera, alla quale [...] di governo in cui essa si attua condusse B. ad esaltare la monarchia come l'unica forma di governo in cui la sovranità possa attuarsi veramente, nella sua indivisibilità, e a fornire così alla monarchiaassoluta una forte giustificazione di diritto. ...
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Partiti politici
Leonardo Rapone
Italia
Nei mesi successivi alla costituzione del secondo governo guidato da M. D'Alema (dic. 1999) i processi in atto nelle due alleanze di partiti che si fronteggiavano [...] dell'esercizio della leadership da parte di Berlusconi: soprattutto il segretario dell'UDC Follini criticava il regime di 'monarchiaassoluta' vigente nella CdL e chiedeva che nell'alleanza avesse più spazio la dialettica tra i partiti. Proprio al ...
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Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario.
Il concetto di d., illustrato già da Aristotele nella Politica (il despota deve seminare discordia [...] come uomo «virtuoso» fatta da Machiavelli nel Principe inaugurò una concezione che accompagnò la lotta della monarchiaassoluta contro il ceto aristocratico nella creazione di una struttura nazionale e culminò nel cosiddetto d. illuminato dei ...
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– Re dello Swaziland (n. Raleigh Fitkin 1968). Membro della famiglia reale Swazi, figlio del re Ngwenyama Sobhuza II (1899-1982) e principe ereditario dal settembre 1983, è stato incoronato sovrano nell’aprile [...] di matrice tradizionale e autoritaria, che di fatto fanno del sistema politico dello Swaziland una forma di monarchiaassoluta. Nel 2018, in concomitanza con il cinquantesimo anniversario dell'indipendenza, ha modificato il nome dello Swaziland in ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] opportunità di strumenti giuridici che evitino la degenerazione della monarchia in tirannia. Il re è il medievale re contraente, non ha obblighi verso i sudditi, è cioè un sovrano assoluto. Qualunque atto egli compia, lo compie per delega dei sudditi. ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] e dalla religione (cui spetta di badare alla salvezza delle anime).
Il francese Bodin fu il maggiore teorico della monarchiaassoluta: il sovrano, legibus solutus («sciolto dalle leggi», libero da ogni vincolo), è l’unico vero e pieno attore politico ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...