Istituto sorto storicamente dal privilegio, basato su una bolla di Urbano II del 1098, per cui i re di Sicilia si ritennero legati nati del pontefice e pretesero con ciò che tutta la materia ecclesiastica [...] senza essere munito delle lettere esecutorie del viceré; nel 1579 Filippo II, con l’istituzione del giudice della monarchiasicula, abolì ogni diritto di appellarsi a Roma contro le decisioni dei tribunali ecclesiastici del Regno. La curia romana ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] ; tra il 1840 e il 1845 Giacomo Giordano e Giuseppe Laudicina scrivono in tema di giurisdizione ecclesiastica della monarchiasicula e Vito Giliberti pubblica La Polizia Ecclesiastica nel Regno delle due Sicilie. Dopo l'unificazione in un primo ...
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Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti [...] Giustizia.
Nella Sardegna medievale, il governatore (detto anche ‘re’) di un giudicato (detto anche ‘regno’). G. della monarchiasicula Magistratura creata da Filippo II di Spagna nel 1579 per esercitare i poteri derivanti dalla Legazia apostolica ...
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VETO
Arnaldo Bertola
. È comunemente detto veto il diritto di opposizione (intercessio) che avevano nel diritto pubblico romano il magistrato e il tribuno: v. intercessione. Si chiama anche veto, la [...] seit dem Ende des 16. Jahrhunderts, Vienna 1907; F. Ruffini, Perché Cesare Baronio non fu papa. Contributo alla Storia della MonarchiaSicula e del "Ius exclusivae", in Per Cesare Baronio: scritti vari nel 3° centenario della sua morte, Roma 1911; J ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] diritti ecclesiastici. Ciò si ripeté nel 1687 a fronte dei ripetuti dinieghi alla soppressione del cosiddetto privilegio della MonarchiaSicula, "abuso" radicato da cinque secoli e per "altrettanti tollerato dai pontefici" (A. Cibo, in De Bojani, II ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e gli Appennini, i Senoni a sud di Rimini; m) i Siculi e i Sicani nella Sicilia, a prescindere dall'estrema punta occidentale, favorevoli, tutte queste, al nuovo sforzo di guerra della monarchia longobarda contro i Greci: in un momento in cui contro ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] di sé il pensiero e regola la vita dei Bizantini. La monarchia accentua sempre più il suo carattere sacro, e della religione fa il Apollodoro di Atene, la Cronaca di Paro, anche Diodoro Siculo), ma la trattazione è atta a simboleggiare la distanza ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] i modi di acquisizione, la natura mista delle norme feudali sicule per influsso del diritto longobardo-franco, il ruolo del li aveva consigliati, pendente il conflitto presso il tribunale della Monarchia, di ricorrere alla Sacra Rota in base a due ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] sollecitò le prime riflessioni sulla "crisi" della monarchia spagnola, gli consentì di acquisire la fiducia del conte M. C. del 17 sett. 1654, Catania 1904; A. Mongitore, Bibliotheca sicula, II, Panormi 1714, 14, II, pp. 47 s.; F. M. Emanuele e ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] de Sicilia, reg. I, cc. 97v, 198; A. Mongitore, Bibliotheca Sicula, I, Panormi 1708, p. 265; F. M. Emanuele e Gaetani march I codici di Giovan Luca Barberi sullo stato delle regalie della Monarchia siciliana, Palermo 1892, pp. 185 s.; E. Mauceri, ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...