Istituto sorto storicamente dal privilegio, basato su una bolla di Urbano II del 1098, per cui i re di Sicilia si ritennero legati nati del pontefice e pretesero con ciò che tutta la materia ecclesiastica [...] senza essere munito delle lettere esecutorie del viceré; nel 1579 Filippo II, con l’istituzione del giudice della monarchiasicula, abolì ogni diritto di appellarsi a Roma contro le decisioni dei tribunali ecclesiastici del Regno. La curia romana ...
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Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti [...] Giustizia.
Nella Sardegna medievale, il governatore (detto anche ‘re’) di un giudicato (detto anche ‘regno’). G. della monarchiasicula Magistratura creata da Filippo II di Spagna nel 1579 per esercitare i poteri derivanti dalla Legazia apostolica ...
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Colletta
Kristjan Toomaspoeg
La colletta, menzionata nelle fonti anche con i termini di auditorium, auxilium, subsidium, subventio, subventio generalis, auditorium quod ex nostre gentis consuetudine [...] et acta publica imperatorum et regum, II, Supplementum, 1996.
O. Maerker, Die "collecta" in der monarchiasicula Kaiser Friedrichs II., Heidelberg 1889.
H. Wilda, Zur sicilischen Gesetzgebung, Steuer- und Finanzverwaltung unter Kaiser Friedrich ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] partire dal Mille, si era svolta, parallela a quella della monarchia meridionale, la grande storia della lotta delle Investiture e delle contese 1348) e Historia sicula (fino al 1412), e, infine, Michele di Piazza (Historia sicula, 1337-61) compongono ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] in Occidente, ma conservato e perpetuato da Bisanzio: una monarchia che recava in sé e traeva da sé la fonte 585.
E. Merendino, Federico II e Giovanni III Batatzes, in Bizantino-Sicula II. Miscellanea di scritti in memoria di G. Rossi Taibbi, Palermo ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] ma intendeva perfezionare le strutture statali rafforzando i poteri della monarchia. In tal senso, ad esempio, la cost. Privilegia inediti, II, Napoli 1868, p. 193.
Bartolomeo da Neocastro, Historia sicula (1250-83), a cura di G. Paladino, in R.I.S. ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...