Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] divennero ancor più tesi con l'avvento al trono di Carlo d'Asburgo (1516) e poi per l'iniziale veto pontificio opposto nel 1519 Spagna: la tradizionale ostilità familiare contro la monarchia ispanica, ancora condivisa da una parte consistente del ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] in quegli anni fu che esso ebbe da subito un certo ruolo politico nel condurre la monarchia alla decisione storica di dichiarare guerra all’Impero asburgico e che fu mantenuto nonostante la sconfitta e l’abdicazione di Carlo Alberto.
Questo avrebbe ...
Leggi Tutto
L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] istituzioni proprie in tutti i campi a eccezione della monarchia, la nuova università fondata tre anni prima divenne un formativo prussiano-tedesco, adottato anche nelle università asburgiche nei primi anni della seconda restaurazione. La presa ...
Leggi Tutto
L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] Un’assise tedesca, era stato fatto notare alla corte asburgica, non avrebbe potuto riunire la cristianità fedele ai impero tedesco; e tuttavia il papato era un ‘totato’, una monarchia che si identificava con l’Italia, di cui era la prerogativa ...
Leggi Tutto
Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] esempio, a Napoli gli aristocratici si mossero a favore degli Asburgo fin dal 1701, con la congiura di Macchia, tentando di Sorbona, fu sollecitato a scrivere in difesa dei diritti della monarchia di Sicilia. E se pur destinato a perdere l’isola, ...
Leggi Tutto
Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] potere nei diversi stati italiani non avevano la stessa rilevanza delle monarchie nazionali di altri paesi, non mancò anche nel loro caso riformatori, dal Regno di Napoli alla Lombardia asburgica passando per la Toscana leopoldina, avevano proceduto ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] il problema del trono polacco. Questa volta da parte asburgica si candidarono l'arciduca Ernesto, l'arciduca Ferdinando del Tirolo Sicilia noto con il nome di Legazia apostolica o Monarchia sicula. Tuttavia la trattativa, condotta per gli Spagnoli ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] p. 31). L’antica protezione data all’egemonia continentale degli Asburgo era finita e dall’unità d’Italia partiva la nuova Europa , Eri, Roma 1954, pp. 9-22.
F. Mazzonis, La monarchia e il Risorgimento, il Mulino, Bologna 2003.
G. Montanelli, La ...
Leggi Tutto
Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] dai contatti col mondo d’oltralpe – dove la monarchia francese d’antico regime con le Ordonnances royales aveva e sul litorale Adriatico, territori questi nei quali la legislazione asburgica era stata reintrodotta e con essa la vigenza dei codici ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] aveva lasciato Padova, chiedeva al suo maestro: "La libertà e la monarchia di se stessa dove potrà trovarla come in Venetia?" (ibidem, posizione papale nella lotta tra la Francia e la casa asburgica in un tempestoso concistoro l'8 marzo 1632, Urbano ...
Leggi Tutto
mitteleuropeo
mitteleuropèo agg. e s. m. (f. -a)[adattam. del ted. mitteleuropäisch, a sua volta der. di Mitteleuropa, comp. di mittel «medio, di mezzo» e Europa]. – Che si riferisce alla Mitteleuropa; abitante della Mitteleuropa, denominazione...
austro-ungarico
àustro-ungàrico (o austroungàrico) agg. (pl. m. -ci). – Della monarchia asburgica costituita (1867-1918) dall’Impero d’Austria e dal Regno d’Ungheria: l’impero a.; la politica a.; il periodo della dominazione austro-ungarica.