Germania
Paolo Carta
Federico Trocini
Per M. la G. era una potenza della quale nessuno avrebbe mai dovuto dubitare, perché abbondava di «uomini, di ricchezze e d’arme» (Ritratto delle cose della Magna, [...] V, che riunì in sé la potenza della Spagna e dell’impero. A quel punto fu chiaro anche a M. che la monarchiaasburgica non aveva più nella G. il suo baricentro. In occasione dell’elezione di Carlo V, i ceti imperiali, desiderosi di conservare le ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] l’italiano la stessa Maria Teresa e gli imperatori; dopo tutto, l’italiano era una delle lingue nazionali della monarchiaasburgica, tanto che l’inno nazionale del 1797 esisteva anche in versione italiana: «Serbi Dio l’Austriaco Regno ...» (Grassi ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] approfondimento critico, della diffusa insofferenza per la dominazione francese, che aveva tratti più offensivi della tradizionale monarchiaasburgica, e del resto in lui, come in molti altri patrioti, che diventarono più tardi protagonisti della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ragioni che portano al conflitto il sistema delle alleanze dei decenni precedenti [...] in una struttura trialistica, con un riconoscimento adeguato all’autonomia dei popoli slavi, pur nell’ambito della monarchiaasburgica. La reazione del governo austro-ungarico è volutamente eccessiva, con un ultimatum pesantissimo che, su consiglio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea di uno Stato che racchiuda gli Slavi del sud (“jugoslavi”) nasce nel XIX secolo, [...] dal 1848, lo jugoslavismo.
Nella seconda metà del secolo il movimento jugoslavo coinvolge Serbi, Croati e Sloveni della monarchiaasburgica e ha come esponenti principali il filologo Franjo Rački (1828-1894), e il vescovo di Djakovo Juraj Strossmayer ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta dell’America e delle nuove rotte per l’Asia provocano nel corso del Cinquecento [...] Francesi, Inglesi e Olandesi, sono pienamente consapevoli di come, soprattutto dopo la metà del secolo, il credito della monarchiaasburgica, e quindi la sua capacità d’azione politica e militare, dipendano dalla sicurezza dei convogli di galeoni che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incapacità e l’impossibilità di superare i particolarismi e lo squilibrio fazionario [...] dal cambiamento attuato nella politica degli hombres de negocios genovesi che, constatata la sostanziale insolvibilità della Monarchiaasburgica impegnata a trovar denaro più che a restituire i debiti, dal 1612 ma soprattutto dal 1627 recuperano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’America centrale e meridionale conquistate dagli Spagnoli subiscono profonde trasformazioni [...] affiancata da un Consejo real y supremo de las Indias, secondo il modello sinodale di governo caratteristico della monarchiaasburgica. Il consiglio diventa il vero organo centrale di controllo su quello che, giuridicamente è un dominio del sovrano ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] Gualtieri, che in questo periodo egli aveva frequente occasione di ncontrare a Vienna.
Il D. riteneva allora che la monarchiaasburgica, sia pure modificata, dovesse mantenersi, e che su di essa e sulla Bulgaria la nostra politica balcanica dovesse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa in cui si consolidano gli Stati nazionali, l’Impero asburgico appare all’inizio [...] guerra dei Trent’anni che vede proprio in quest’area lo scoccare della prima scintilla, il disegno universale della Monarchiaasburgica fallisce, mentre gli scontri, la devastazione e la morte diventano lo scenario abituale e ogni sogno di grandezza ...
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mitteleuropeo
mitteleuropèo agg. e s. m. (f. -a)[adattam. del ted. mitteleuropäisch, a sua volta der. di Mitteleuropa, comp. di mittel «medio, di mezzo» e Europa]. – Che si riferisce alla Mitteleuropa; abitante della Mitteleuropa, denominazione...
austro-ungarico
àustro-ungàrico (o austroungàrico) agg. (pl. m. -ci). – Della monarchia asburgica costituita (1867-1918) dall’Impero d’Austria e dal Regno d’Ungheria: l’impero a.; la politica a.; il periodo della dominazione austro-ungarica.