CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] un appello di guerra contro l'Austria rigenerata dalla recente rivoluzione, e tanto meno un appello alla dissoluzione della monarchiaasburgica, né al distacco da essa, né al programma di una unità politica italiana. È un appello alla trasformazione ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] i socialisti erano stati allontanati dal governo, e nel giugno l'esercito aveva soffocato l'insurrezione degli operai. La monarchiaasburgica stava riprendendo il controllo del paese: nel giugno era stata domata Praga e nell'ottobre la stessa sorte ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] che aveva dovuto contenderli ai Bavaresi. Il principe riconobbe che Salisburgo costituiva ormai un "caposaldo" della monarchiaasburgica, integrato nel suo sistema difensivo; ma rivendicò dignitosamente la propria autonomia anche nei confronti del ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Russia scismatica e l'Inghilterra riformata non apparivano disponibili a sostenere le ragioni della Chiesa romana, mentre la monarchiaasburgica, tradizionale sostegno della Chiesa, si accingeva a stringere con l'Italia e la Germania un'alleanza che ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] la Corona), l'antica ammirazione per la Germania, il pericolo d'un indebolimento o d'un crollo della monarchiaasburgica, solo baluardo contro la "marca slava", l'intima avversione alla Francia illuministico-massonica e all'Inghilterra imperialista ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] ’ex granduca di Toscana Leopoldo II. Nella situazione di crisi in cui si trovava la monarchiaasburgica, le inclinazioni protoliberali del nuovo monarca si espressero principalmente in un cedimento ai privilegi e ai poteri della nobiltà feudale e dei ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] rivolta dei Comuneros, non appena Carlo V lasciò la Spagna.
I sintomi della debolezza interna della monarchiaasburgica apparivano particolarmente preoccupanti dopo l'elezione imperiale, che impose una ridefinizione dei rapporti tra i maggiori Stati ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] approfondimento critico, della diffusa insofferenza per la dominazione francese, che aveva tratti più offensivi della tradizionale monarchiaasburgica, e del resto in lui, come in molti altri patrioti, che diventarono più tardi protagonisti della ...
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– Famiglia nobile napoletana, testimoniata nelle fonti epigrafiche, narrative e documentarie più antiche con la forma onomastica Zurolo, che fu ascritta alla fine del Medioevo al seggio cittadino di Capuana. [...] del Regno di Sicilia citra pharum nel complesso degli Stati della Corona di Aragona e, poi, nella più ampia monarchiaasburgica.
Quanto alla loro collocazione nella società della capitale, come sopra accennato, gli Zurlo erano aggregati al seggio di ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] Gualtieri, che in questo periodo egli aveva frequente occasione di ncontrare a Vienna.
Il D. riteneva allora che la monarchiaasburgica, sia pure modificata, dovesse mantenersi, e che su di essa e sulla Bulgaria la nostra politica balcanica dovesse ...
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mitteleuropeo
mitteleuropèo agg. e s. m. (f. -a)[adattam. del ted. mitteleuropäisch, a sua volta der. di Mitteleuropa, comp. di mittel «medio, di mezzo» e Europa]. – Che si riferisce alla Mitteleuropa; abitante della Mitteleuropa, denominazione...
austro-ungarico
àustro-ungàrico (o austroungàrico) agg. (pl. m. -ci). – Della monarchia asburgica costituita (1867-1918) dall’Impero d’Austria e dal Regno d’Ungheria: l’impero a.; la politica a.; il periodo della dominazione austro-ungarica.