JACQUERIE
Raffaello Morghen
. Il nome di jacquerie fu dato la prima volta alla sollevazione antifeudale dei contadini (detti per ischerno dai nobili Jacques Bonhomme), scoppiata nella regione dell'Oise [...] della momentanea debolezza della dinastia per imporre al Delfino riforme democratiche che dovevano fortemente limitare i poteri della monarchiaassoluta. In tali frangenti la jacquerie veniva a costituire uno dei più tragici episodî della grave crisi ...
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FOUQUET, Nicolas
Gino Luzzatto
Finanziere, nato a Parigi nel 1615, morto nel castello di Pinerolo il 23 marzo 1680. A soli 16 anni fu ammesso col titolo dì avvocato al parlamento di Parigi, e a 19 era [...] alla corona, e ne amministrava nello stesso tempo le entrate, non era affatto nuova per la storia finanziaria della monarchiaassoluta, ma creava un disordine gravissimo e si prestava a tutte le maldicenze e alle accuse di malversazione.
Era quindi ...
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TERRORE
Walter Maturi
. Fu così denominato il regime che oppresse la Francia dal 31 maggio 1793, giorno in cui la Montagna trionfò della Gironda nella Convenzione, al colpo di stato del 9 termidoro [...] lato, restaurazione dell'autorità dello stato, che si riallaccia, da una parte, all'opera secolare d'accentramento della monarchiaassoluta, dall'altra a Napoleone. Teoricamente i principî dell'89, i diritti dell'uomo e del cittadino furono sospesi ...
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MATURI, Walter
Guido VERUCCI
Storico, nato a Napoli il 15 novembre 1902, morto a Roma il 21 marzo 1961. Allievo di Michelangelo Schipa, divenne nel 1939 professore di storia del Risorgimento all'università [...] 1929), - nel quale egli mostrava come il concordato del 1818 fosse opera di uno stato che si organizzava come monarchiaassoluta moderna, e non fosse perciò favorevole alla Chiesa, mentre segnava il distacco fra il governo borbonico da una parte e ...
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GABEL, Christoffer
Verrnund G. Laustsen
Statista danese, nato il 6 gennaio 1617 a Gluckstadt, morto il 13 ottobre 1673. All'avvento al trono di Federico III, fu fatto membro della Camera reale, e conquistò [...] sull'animo del re, che gli furono affidate importanti missioni diplomatiche. Nel 1660, quando s'introdusse la monarchiaassoluta in Danimarca, fu il più strenuo sostenitore dell'assolutismo. Nel novembre 1660 divenne tesoriere e poi membro del ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] funzione legislativa che ebbe estensione e manifestazioni diverse da una monarchia all'altra: dai parlamenti dello Stato della Chiesa o del governo. In altri casi vediamo preferita la separazione assoluta tra l'uno e l'altro dei rami del parlamento ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] nazionali, mentre in gran parte dei vecchi Stati monarchici il principio della n. si affermava come nuovo . e di esercitare, in nome di questa identificazione, un controllo assoluto, materiale e morale, sulla vita pubblica e privata del cittadino, ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] . Quando un unico individuo detiene il possesso di tutta la terra, si ha una monarchiaassoluta. Quando la nobiltà possiede più terra del popolo, si ha una monarchia mista (mixed monarchy). Quando invece l'intera popolazione di uno Stato è formata da ...
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Liberalismo
Friedrich A. von Hayek
di Friedrich A. von Hayek
Liberalismo
sommario: 1. Introduzione. a) I diversi concetti di liberalismo. 2. Cenni storici. a) Le radici classiche e medievali. b) La [...] conservata attraverso il Medioevo, estinguendosi - sul continente - soltanto all'inizio dell'epoca moderna con l'ascesa della monarchiaassoluta. Secondo le parole di uno storico contemporaneo, R.W. Southern, ‟la repugnanza per ciò ch'era governato ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] (306-337) crea un mondo nuovo, trasferisce la capitale a Bisanzio, trasformandola in Costantinopoli (v.), avvia una monarchiaassoluta che sventa le minacce di anarchia ad ogni successione, lascia l'Impero avviato a divenire cristiano. Con le ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...