GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] le nuove élites dovevano essere protagoniste, ma gradualmente e con prudenza, nell'accettazione della struttura politica della monarchiaassoluta. Il G. polemizzò quindi con le tesi, a suo parere utopistiche, di pensatori quali Helvétius sulla ...
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DAL POZZO, Cassiano senior
Enrico Stumpo
Nacque a Biella (prov. Vercelli) nel 1498 da Antonio e da Margherita della Torre. Appaiono errate sia la data di nascita, sia quella di morte indicate dal Dionisotti: [...] moderni, di un antico possesso ... e dalle condizioni di insediamento della monarchiaassoluta da essa derivata si sviluppa la successiva coscienza dell'individualità della monarchia e dello stato piemontese" (Garosci, p. 27).
Negli anni successivi ...
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Harrington, James
Michele Ciliberto
Nato a Upton nel gennaio del 1611, si formò presso il Trinity College di Oxford, ma senza concludere gli studi. Dopo avere lungamente viaggiato in molti Paesi d’Europa [...] resto della popolazione composto di schiavi, ve ne impadronirete senza incontrare ulteriore resistenza. Onde la costituzione di una monarchiaassoluta in Oceana, o in qualunque terra che non sia di essa più grande, è assolutamente impossibile senza ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] con vigore il primato di giurisdizione universale del pontefice, sostenendo che il regime della Chiesa deve essere definito come una monarchiaassoluta, in accordo con la più antica tradizione (pp. 83, 87 s., 103). È vero che egli ammette Nstituzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dai primi intermezzi comici inseriti tra gli atti dei drammi seri l’opera buffa [...] opera mette alla berlina manie e pregiudizi di classe. Mentre nell’opera seria è palese il legame col mondo della monarchiaassoluta e dell’aristocrazia, nell’opera buffa protagonisti sono i ceti emergenti sui quali poggia il mondo moderno, con tutte ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] libertà "accordata ai popoli ha portato la rovina che si piange tuttora" (II, p. 89). Va quindi restaurata la monarchiaassoluta, in cui però il principe "piglia a petto l'interesse nazionale" secondo i dettami della ragione. Sul piano internazionale ...
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Europa orientale e Grecia
Roberto Valle
Konstantin Koftis
La complessa e intricata vicenda della fortuna del pensiero politico di M. nell’Europa centro-orientale si inserisce, secondo lo storico ceco [...] veto e il termine makiaweliczny divenne una sorta di ‘ingiuria politica’ indirizzata sia contro i sostenitori della monarchiaassoluta sia contro i fautori della Rzeczpospolita («Repubblica»), accusati di essere i responsabili dell’anarchia politica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni del XVIII secolo in tutta Europa i bisogni finanziari legati alle [...] secondarie statali.
Accentrare, livellare, uniformare è quasi la parola d’ordine del periodo, sull’esempio della monarchiaassoluta di Luigi XIV di Francia.
Scopo principale dei provvedimenti amministrativi è il controllo delle finanze, attraverso ...
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Riforma dello stato di Firenze (Ricordo e Minuta)
Jean-Jacques Marchand
Il Ricordo al Cardinale Giulio sulla riforma dello stato di Firenze (titolo editoriale) è un frammento di discorso o appunto indirizzato [...] , tanto che M. non esitava ad affermare che, almeno nell’immediato, questa democrazia di facciata nascondeva una monarchiaassoluta di fatto, nel progetto del 1522 vengono distinte chiaramente le aree di competenza, sia nel funzionamento delle ...
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ROMANO, Damiano
Giancarlo Vallone
– Nacque a Napoli «verso il 1708», data secondo Lorenzo Giustiniani (1787) ricavabile da quella della sua morte, avvenuta a 68 anni. Nulla sappiamo della sua famiglia. [...] appena edito (1762) di Jean-Jacques Rousseau e a riproporre tutte le sue obiezioni a ogni teoria contraria alla monarchiaassoluta di diritto divino. Sempre del 1768 è il Ragionamento teologico storico giurisdizionale, scritto di parte, ma di intenti ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...