Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] sostanza dalla tradizionale politica veneziana, intesa con assoluta spregiudicatezza al dominio, nonché del mare, delle di ogni particolarismo di ‛ principi e collegi ' nella Monarchia universale ". Su questa linea (ma senza esclusivismi aprioristici ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] severa: incapacità totale di disporre e contrattare, esclusione assoluta dalla testimonianza, espulsione dalla città, pena di . Non sembra, peraltro, che prima del '31 il monarca avesse preso iniziative per combatterlo. In quell'anno, in febbraio ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] movimenti nazionalisti che condussero al rovesciamento della monarchia e all'instaurazione di un regime repubblicano. interno delle singole formazioni criminali riducendo la loro sovranità da assoluta a relativa?
La risposta è che si tratta di una ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] il padre, che aveva notificato a più riprese l'assoluta sua risoluzione di ascendere nuovamente al trono, e Torino 1859;L. Cibrario, Origini e progressi delle istituz. della monarchia di Savoia fino alla costituzione del Regno d'Italia, Firenze 1869 ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] guerra tra la Francia rivoluzionaria e la coalizione delle monarchie europee. Varie agitazioni esplosero in località periferiche della furono presi provvedimenti atti a rafforzare l'autorità assoluta del sovrano. In particolare, con l'editto del ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] una minaccia per il sovrano.Dopo la fine della monarchia Stuart il Toleration act introdusse la tolleranza in Inghilterra, , cioè come libertà di pensare e di sentire, libertà assoluta di opinione e sentimento su qualsiasi tema, pratico o speculativo ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] il pericolo d'un indebolimento o d'un crollo della monarchia asburgica, solo baluardo contro la "marca slava", l' per altro verso, deve difendersi dal tentativo di sostituirle un "altro" assoluto, cui l'uomo si affidi come a chiesa, o civitas Dei, ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] dato luogo a strutture permanenti di autorità, come la monarchia, ma anche le arti erano in origine associate al quest'ultimo possiamo trovare qualche traccia, per esempio nella devozione assoluta al leader del suo piccolo 'stato maggiore', o nella ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] funzionale (etico-politico) per diventare virtù in senso assoluto, l'unica via etica alla liberazione dell'uomo, Fichte, Husserl, Sartre, Napoli 1965.
Maurras, C., Enquête sur la monarchie, Paris 1909.
Minar, D. W., The concept of community, Chicago ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] " (p. 104). Nell'ordine massonico era necessario che il sovrano avesse poteri assoluti. Già nel 1782, sia pure solo per la massoneria, egli additava come modello la monarchia papale nella Chiesa cattolica.
Non vi è alcuna prova che questa memoria ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...