Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] stravolgimento istituzionale ora a Venezia esercitava la sua autorità, pressoché assoluta, un'unica "zonta": "hora si fa una sola dei consiglieri e ministri dei regnanti delle grandi monarchie europee, e il Contarini a ribattere sull'impossibilità ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] rapporti con le province lombardo-venete e con i Länder della Monarchia, da parte di gruppi ristretti privi del potere politico e in all’autofinanziamento o al mutuo ipotecario, signore assoluto dei rogiti notarili lombardo-veneti. L’imprenditore o ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] così in assoluto, delle tesi sostenute), non solo l'acuminato e buon sillogizzatore della Monarchia, ma anche i «coaequeva» sia sul carattere della materia prima «come pura e assoluta potenza senz'atto di sorta».[73] La dottrina più comune (Pier ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] -1870, cfr. F. Scalzi, La salubrità di Roma assoluta e regionale studiata nella Necrologia delle Parrocchie Urbane, Roma 1877 per la conservazione dell’ordine, del consenso-fedeltà alla monarchia e dell’incivilimento delle plebi rurali. Già nell’età ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] interessante anche per l'accoppiamento del De vulg. Eloq. e della Monarchia; con ogni probabilità padovani, e a Padova rimasti anche in seguito precisato in rapporto agli altri, e sempre secondo criteri assoluti e oggettivi, in II IV 5-6). Ne sembra ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] ora; se, come pensa ancora la maggioranza assoluta della critica, tale legame fu inventato, è significativo dell’imperatore, fondata nel suo nome, nella tradizione dei monarchi ellenistici, per celebrare le proprie virtù belliche159.
I rapporti ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] di opinione molto più estesa del movimento repubblicano, la legittimità del loro potere tornato assoluto (con l’eccezione della monarchia sabauda). A maggior ragione tale crisi aveva interessato il governo ‘straniero’ del Lombardo-Veneto soggetto ...
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Gli archivi
Francesca Cavazzana Romanelli
Memorie nazionali, memorie locali
Istituito nel 1874(1) quale organo consultivo del Ministero dell’Interno cui erano state giusto allora attribuite — non senza [...] , l’Archivio rimarrà in uno stato di crisi di assoluta gravità» (Roma, Ufficio Centrale per i Beni Archivistici, Distefano-Giannantonio Paladini, Storia di Venezia 1797-1997, III, Dalla monarchia alla Repubblica, Venezia 1997, pp. 287-288 (pp. 285 ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] Quanto ai Gradenigo, tra le più ricche del patriziato in assoluto, la famiglia di Gerolamo possedeva oltre 1.000 ettari a forte di un paternalismo benevolo e legittimista su cui la monarchia viennese basava la sua fortuna, e che sarebbe andato ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] peso del potere centrale in Germania. Di conseguenza, la monarchia tedesca rischiava di subire danni tanto più gravi se fossero Enrico dovette giurare di esercitare il suo governo in assoluta obbedienza alle direttive paterne. In caso contrario i ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...