La problematica riguardante le forme di Stato e le forme di governo è uno dei temi classici della riflessione costituzionalistica: secondo un’opinione risalente, anzi, ne costituirebbe uno dei profili [...] ) nascerebbe con il feudalesimo e sopravvivrebbe ad esso, lo Stato di polizia finirebbe con l’identificarsi con la monarchiaassoluta e lo Stato moderno si identificherebbe nello Stato liberale.
Per quanto riguarda, invece, lo Stato novecentesco, si ...
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Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario.
Il concetto di d., illustrato già da Aristotele nella Politica (il despota deve seminare discordia [...] come uomo «virtuoso» fatta da Machiavelli nel Principe inaugurò una concezione che accompagnò la lotta della monarchiaassoluta contro il ceto aristocratico nella creazione di una struttura nazionale e culminò nel cosiddetto d. illuminato dei ...
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– Re dello Swaziland (n. Raleigh Fitkin 1968). Membro della famiglia reale Swazi, figlio del re Ngwenyama Sobhuza II (1899-1982) e principe ereditario dal settembre 1983, è stato incoronato sovrano nell’aprile [...] di matrice tradizionale e autoritaria, che di fatto fanno del sistema politico dello Swaziland una forma di monarchiaassoluta. Nel 2018, in concomitanza con il cinquantesimo anniversario dell'indipendenza, ha modificato il nome dello Swaziland in ...
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Figlio (Dresda 1670 - Varsavia 1733) del principe elettore di Sassonia Giovanni Giorgio III ed egli stesso principe elettore di Sassonia col nome di Federico Augusto; soprannominato il Forte per la grande [...] corona polacca (giugno 1697). Se l'inizio del suo regno sembrò realizzare il progetto a lui caro di una grande monarchiaassoluta (pace di Carlowitz, 1699), gli anni successivi furono un susseguirsi d'insuccessi, di guerre e d'invasioni (sconfitta di ...
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Conseil d’État Supremo consiglio di governo sotto la monarchiaassoluta in Francia. La sua origine risaliva alla curia regis dei primi re capetingi. Nel 16° sec. assunse il nome di Conseil privé e nel [...] 17° sec. quello definitivo. Riformato da Richelieu, fu poi riorganizzato da Luigi XIV, che racchiuse le funzioni strettamente politiche nel C. d’État d’en haut, lasciando alle altre sezioni le attribuzioni ...
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Uomo politico inglese (n. 1462 circa - m. Londra 1510). Ministro di Enrico VII, fu efficace strumento della politica fiscale del sovrano che tendeva a comprimere la potenza feudale dei baroni. La durezza [...] l'accusa di alto tradimento (16 luglio 1509). Condannato, fu giustiziato. Nella speranza di accattivarsi il favore sovrano aveva scritto in prigione un trattato sulla monarchiaassoluta, The Tree of Commonwealth, che fu pubblicato soltanto nel 1859. ...
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Pubblicista russo (sec. 16º), autore di due libelli pubblicati intorno al 1545-48 contro i boiari, in difesa della monarchiaassoluta, nei quali esalta quale modello per l'impero russo il sistema militare [...] e amministrativo ottomano: Skazanie o care turskom Magmete ("Racconto sullo zar turco Maometto") e Skazanie o Petre Volosskom voevode ("Racconto sul voivoda Pietro di Volossk") ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] comune. Quella della Gran Bretagna è una monarchia costituzionale ereditaria nella casa inglese di Sassonia-Coburgo in massima parte d'origine romana; se ciò esclude l'assoluta identità del diritto della Gran Bretagna col diritto inglese, non ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] Carlo Magno e che rappresenta certo uno dei primi Carolingi. Il monarca è a cavallo, con la clamide e la corona. Impugna una , si trova un altro esempio autentico, e di assoluta evidenza, del costume guerresco che abbiamo descritto. Probabilmente la ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] è che il pensiero umano realizza in sé qualcuno dei caratteri del pensiero assoluto: e cioè l'unità del pensiero come soggetto e del pensiero come altronde, che superiore a tutte le altre sia la monarchia, ove il sovrano è di tanto superiore per ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...