Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] da Eusebio, con l’esaltazione incondizionata della monarchia terrena e la visione ottimistica del regno terreno storici datati con precisione in relazione a un sistema cronologico assoluto di riferimento. Chi scrive un’opera cronografica ha sempre un ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] europea, ma già di misura mondiale, sarebbero stati appunto i suoi avversari tradizionali: la monarchia francese, ormai saldamente ristabilita nel suo potere assoluto, il regno inglese, forte della sua supremazia navale oceanica, e i Paesi Bassi, al ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] e che bisognava spingersi a tanto solo in caso di assoluta necessità. Raccomandarono perciò a Leone XIII di non far parola della Chiesa, ma di una intera nazionale, costituitasi in monarchia con governo regolare, finanze ed esercito proprio, che ha ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] La ‛protesta' di Overton, nel 1646, è diretta contro la monarchia, la nobiltà e il clero. Essa non riconosce altra sovranità che giovinezza contro i romantici che credevano nell'autonomia assoluta delle idee, essi hanno messo esattamente l'accento ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] la vita presente come un ‘relativo’ di fronte ad un ‘assoluto’», e quindi a dare «valore fondamentale, anche nella vita pubblica stato d’assedio. Osservò Sturzo: «E così finì la monarchia costituzionale; ma Giolitti era assente in quel momento, perché ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] dopo da Joseph Vogt.
Joseph Vogt (1895-1986)
In assoluta opposizione rispetto alle figure che avevano portato avanti la ricerca », che in venti anni di battaglie per restaurare un governo monarchico si è rivelato, di fronte agli dèi dei tetrarchi, la ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] non semplice ma significativo percorso di simbiosi tra Chiesa e monarchia.
Lo stesso pontefice si compiaceva per il «fervore delle dichiararono tali 58.651 persone: un incremento modesto in assoluto, ma percentualmente significativo. A parte i 15-20. ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di nuovi Ordini, nella fattispecie per il voto di assoluta povertà, furono però superate, probabilmente anche in virtù dell Spagna: la tradizionale ostilità familiare contro la monarchia ispanica, ancora condivisa da una parte consistente ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] catastrofiche e semplificanti l'anacronismo, la miseria e il dispotismo assoluto - "asiatico" - dello Stato e il nepotismo e il I brevi indirizzati tra febbraio e settembre 1792 ai monarchi delle principali potenze europee, non solo cattolici ma anche ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] in belle narrazioni, ma fa di Federico il protagonista assoluto delle sue note, l'esempio concreto del re che storiografiche mostrano in atto l'elaborazione di un'idea di monarchia come principio comune di identificazione che è in qualche misura ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...