Buscalioni, Carlo Michele
Uomo politico (Mondovì 1824 - Napoli 1885). Discepolo di Rosmini, dopo la laurea in filosofia (1848) e in pedagogia (1849) si dedicò all’insegnamento, promuovendo a Torino diverse [...] internazionale neolatina, il cui obiettivo era la formazione di una sorta di lega dei paesi latini, guidata dalla monarchiasabauda, in opposizione al pangermanesimo e al panslavismo. Divenuto, nel 1864, direttore dell’Agenzia Stefani, fissò la sua ...
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Bogino, Giambattista Lorenzo
Statista piemontese (Torino 1701-ivi 1784). Noto giureconsulto e funzionario sotto Carlo Emanuele III di Savoia, scoppiata la guerra di Successione austriaca, come primo [...] fu il vero autore della vittoria: a lui si deve il colpo di mano che liberò Alessandria e sottrasse la monarchiasabauda alla minaccia dei Borboni. Ricompensato con la dignità comitale, nel 1750 fu ministro di Stato. Operosissimo in tutti gli uffici ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] alla guerra del Vespro (1282); fu perciò favorita dalla monarchia aragonese che la elevò a capitale. I primi tempi della assedio degli Spagnoli fino al 1678. Dopo la breve amministrazione sabauda (1713-18) e asburgica (1720-34), i tentativi di ...
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Storico (Reggio nell'Emilia 1818 - Torino 1886). Studente di medicina a Parma e perfezionando a Vienna, preso dalle idee liberali, abbandonò la professione e nel 1848 fece parte del governo provvisorio [...] Modena. Costretto ad esulare dalla reazione del 1849, riparò negli stati sabaudi, prima a Nizza, poi a Torino. Si rivelò allora la storia ufficiale sabauda del nostro Risorgimento. Migliore storiograficamente è la Storia della monarchia piemontese dal ...
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Ecclesiastico e uomo politico savoiardo (Aix-les-Bains 1450 circa - Torino 1520), figlio illegittimo del maresciallo Claudio; fu prof. (1487-97) di diritto civile nello Studio di Torino e consigliere politico [...] (1517); come consigliere e confidente del duca di Savoia Carlo II, ebbe parte notevole (1517-19) nella politica sabauda, pur senza trascurare i suoi doveri pastorali. Lasciò opere di carattere giuridico, religioso ed encomiastico; assai nota La ...
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Figlio primogenito di Amedeo VII e di Bona di Berry, nacque a Chambéry il 4 settembre 1383, e successe al padre il 1° novembre 1391. Per la sua giovane età, governò lo stato, secondo le decisioni paterne, [...] torbidi di Francia a favore, almeno apparente, della monarchia, ottenne dal re il riconoscimento dei suoi diritti di di Asti che egli ambiva e di Genova in cui l'attività diplomatica sabauda non era mai cessata da Amedeo VI in poi. A. rimase tuttavia ...
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Figlio secondogenito di Tommaso II, conte di Savoia, e di Beatrice Fieschi, dopo la morte del padre (1259) visse coi fratelli, il maggiore Tommaso III ed il cadetto Ludovico, sotto la direzione degli zii [...] marchese di Saluzzo, nel 1291, era costretto dalle armi sabaude a rendere omaggio per Busca, Barge ed altre terre sepolto nella abbazia di Altacomba.
Bibl.: L. Cibrario, Storia della monarchia di Savoia, II, Torino 1844; F. Gabotto, Storia del ...
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Primogenito di Ludovico, duca di Savoia, e di Anna di Lusignano, nacque a Thonon il 1° febbraio 1435. Dopo il trattato di Cleppié (1453) sposò Iolanda di Valois, figlia del re di Francia Carlo VII, della [...] l'influsso borgognone ed evitare nello stesso tempo che si costituisse una coalizione sabaudo-veneziana contro lo Sforza, alleato della monarchia. Quando il marchese di Monferrato rifiutò al duca di Savoia l'omaggio richiestogli, a norma del trattato ...
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Figlio cadetto di Tommaso I, fu avviato fin dalla giovinezza alla carriera ecclesiastica. Senza entrare negli ordini sacri, fu primicerio di Metz, prevosto di San Donaziano di Bruges, vescovo di Valenza [...] il 1250 prese parte attiva agli affari politici dello stato sabaudo; morto Amedeo IV, fu tutore del giovane conte Bonifacio e fu sepolto ad Altacomba.
Bibl.: L. Cibrario, Storia della monarchia di Savoia, Torino 1844; T. Wurstenberger, Peter IV. Graf ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] vicario imperiale nel regno d'Arles, riconoscendo così alla monarchia francese il predominio già virtualmente coriquistato nella regione alpina. La soladinastia sabauda resistette alla spinta francese, organizzando tutte le tradizioni autonomistiche ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...
cugino
s. m. (f. -a) [dal fr. ant. cosin, che risale a una pronuncia vezzeggiativa del lat. consobrinus «cugino»]. – 1. Figlio dello zio o della zia, come grado di parentela reciproco: siamo c.; c. per parte della madre, del padre; per estens.,...