MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] pure solo per la massoneria, egli additava come modello la monarchia papale nella Chiesa cattolica.
Non vi è alcuna prova che questa il M., convinto del rapido ritorno della sovranità sabauda, minacciava a sua volta ritorsioni contro i deputati ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] certi disegni tradizionali di ingrandimento dello Stato sabaudo (la conquista di Ginevra, il recupero di , Misc. Storia patria, V, n. 136; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, Firenze 1869, VI, passim;G. Claretta, Storia del regno di C ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di accentuare la coesione delle potenze borboniche, di fronte alle quali le altre autorità cattoliche - la monarchia asburgica, quella sabauda, Venezia - assunsero un atteggiamento prudente e non si schierarono dalla parte del papato. La fase acuta ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] in poi lo Stato romano avrà infatti come centro la figura di un monarca e non più l’assemblea del Senato e i comizi popolari.
Augusto
orientando verso la soluzione unitaria, sotto l’egida sabauda; le riforme tardive introdotte dal pontefice, gli ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] caso, un'irriducibile distanza tra il papa e il monarca circa il modo di riguardare i Fiammighi e gli strumenti tempo di Emanuele Filiberto, studiata nelle relazioni diplomatiche tra la corte sabauda e la S. Sede (1559-1580), "Bulletin de la Société ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] conclave, svoltosi, questa volta, nel relativo distacco delle grandi monarchie europee e dominato dai due partiti dei Farnese e dei Medici non dichiarate rientrò anche l'impiego da parte spagnola e sabauda, tra il 1590 ed il 1591, del bandito Alfonso ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] , il quale si proponeva di giungere a Napoli ed a Roma con la finalità di stabilire la sovranità della "monarchia popolare" sabauda su tutto il territorio nazionale. Il programma era tale però da suscitare preoccupazioni anche in chi non credeva alle ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] tuttavia, vengono pubblicate postume solo nel 1837, a monarchia orleanista ampiamente consolidata), ma quando la rivoluzione, che la Prussia, egli scorge nella possibile egemonia del Piemonte sabaudo, ottenuta in virtù della 'morale efficacia', la ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] nel 1890 al seggio senatoriale, dopo il riavvicinamento alla monarchia propiziato fino dal 1878 dall’ammirazione e poi dall’ Garibaldi coabita con il cantore ufficiale della regalità sabauda, il classicista irremovibile con il tardoromantico e ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] credo politico, auspicando l'appoggio totale della monarchia francese alla causa del papato avignonese. Ciò 1410 e il 1435 ca., si conserva un trittico firmato (Torino, Gall. Sabauda), con la Vergine che allatta il Bambino tra S. Stefano e S. Lucia ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...
cugino
s. m. (f. -a) [dal fr. ant. cosin, che risale a una pronuncia vezzeggiativa del lat. consobrinus «cugino»]. – 1. Figlio dello zio o della zia, come grado di parentela reciproco: siamo c.; c. per parte della madre, del padre; per estens.,...