CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] ) o, ancora, l'altra A Vittorio Emanuele (1853) esprimono la sua piena fiducia nella funzione nazionale della monarchia costituzionale sabauda.
Il giudizio sulle qualità poetiche del C. da parte dei suoi contemporanei fu abbastanza positivo. Le sue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] anche l’Ordine civile di Savoia, la più alta onorificenza sabauda. Nel 1953, insieme al conte Vittorio Prunas-Tola, pubblicò con che avevano favorito la vittoria della Repubblica sulla monarchia. La sua vecchiaia fu prodigiosamente operosa: oltre a ...
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MARLIANI, Emanuele
Francesca Di Giuseppe
– Figlio di Giuseppe, milanese, e della spagnola Francisca de Paula Cassens, nacque a Cadice il 13 luglio 1795. Ottenuto un impiego nell’ufficio consegne delle [...] ’epoca della rivoluzione che in Spagna portò alla caduta della monarchia borbonica, il M. recuperò un piano da lui concepito già il fallimento del suo disegno di espansione della dinastia sabauda nel Mediterraneo.
Altri scritti del M.: Aclaraciónes ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] metropolitano e quindi partecipa attivamente alla politica ecclesiastica sabauda. È appunto di questo periodo, ancora vivo che il primo e il secondo stato difendono la divinità della monarchia, mentre il terzo cerca di deprimerla. Ciò avviene perché ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] francese, forse mediato anche attraverso la corte sabauda, e dimostrano la sensibilità "moderna" del - aveva definitivamente sancito il passaggio nell'orbita d'influenza della monarchia transalpina. In questa linea scelta dal D. - comunque più ...
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DAL POZZO, Cassiano senior
Enrico Stumpo
Nacque a Biella (prov. Vercelli) nel 1498 da Antonio e da Margherita della Torre. Appaiono errate sia la data di nascita, sia quella di morte indicate dal Dionisotti: [...] il D. aveva un'esperienza trentennale di servizio presso la corte sabauda. E tale servizio aveva svolto sia presso le varie città e , II, pp. 176 s.; [Angius], Sulle famiglie nobili della monarchia di Savoia, III, Torino 1853, pp. 104-109; G. ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] del governatore di Milano Ferrante Gonzaga, ostile alla casa sabauda per la questione del Monferrato, il quale lo s.; L. Cibrario, Origini e progressi delle istituzioni della monarchia di Savoia sino alla costituzione del Regno d'Italia, Firenze ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] con novità pericolose per la vita dello Stato e della monarchia. Il discorso del B. suscitò larga eco, e segnò pp. 15 n. 3, ss; A. Fossati, Pagine di storia econ. sabauda (1815-1860), Torino 1940, passim;E. Passerin d'Entrèves, La giovinezza di ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] II, p. 379; A. Manno-V. Promis, Bibl. storica degli Stati della monarchia di Savoia, Torino 1884, I, nn. 418, 1427, 1428, 1571; IV, De Lucinge Signor des Allymes. Le fortune savoiarde nello Stato Sabaudo e il trattato di Lione (1601), in Riv. stor. ...
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CARENA, Angelo Paolo Francesco
Angela Dillon Bussi
Nacque a Carmagnola il 6 marzo 1740 da Ignazio, dottore in medicina e da Francesca Caterina Roppo. La famiglia, stabilita da secoli in tale località, [...] cui si articola il saggio, dopo aver affermato che la storia sabauda è in buona parte oscura, ma che la ricchezza delle sue . XI-XIII, 146; A. Manno, Bibliografia storica degli Stati della monarchia di Savoia, IV, Torino 1892, pp. 64 s.; D. Carutti ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...
cugino
s. m. (f. -a) [dal fr. ant. cosin, che risale a una pronuncia vezzeggiativa del lat. consobrinus «cugino»]. – 1. Figlio dello zio o della zia, come grado di parentela reciproco: siamo c.; c. per parte della madre, del padre; per estens.,...