GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] Tra le principali opere che il G. eseguì nelle dimore sabaude fino al 1850, anno della morte di Carlo Alberto, duecento litografie per l'Album delle principali castella feudali della monarchia di Savoja, la sua opera più monumentale, pubblicata a ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] dell'antica legislazione, seguito al ritorno della monarchia, e i problemi legati alla validita o invalidità far pesare sul Consiglio federale tutta la sua autorità; la corte sabauda, per parte sua, era doppiamente irritata contro il D. per ...
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IOLANDA di Francia, duchessa di Savoia
François Charles Uginet
Quartogenita del re di Francia Carlo VII e di Maria d'Angiò, nacque a Tours il 23 sett. 1434 e fu battezzata con il nome della nonna materna [...] Cibrario, Origini e progressi delle istituzioni della monarchia di Savoia… Specchio cronologico, Firenze 1869, 144, 152; VI, ibid., 1891, p. 73; F. Gabotto, Lo Stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, I, (1451-1467), Torino-Roma 1892, pp. ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] t. 2, App. 10, pp. 75-110; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, II, Firenze 1861, pp. 51 s., 54, 140, 184 s Segre, L'opera politico militare di Andrea Provana di Leynì nello Stato sabaudo dal 1553 al 1559, in Atti della R. Acc. dei Lincei. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] Sclopis, la formulazione dell’art. 440 del codice sabaudo relativo alla proprietà letteraria rispecchia chiaramente la sua stessa di altri culti; o come quello che caratterizza la monarchia costituzionale pura, che ritiene redatto sulla base dello ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] Orléans di riportare in una situazione di equilibrio il potere monarchico avevano fatto riesplodere le tensioni fra i ceti. Anche vendette per la fuga improvvisa. Certo è che il governo sabaudo si diede un gran da fare per recuperare il manoscritto. ...
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BELLI, Domenico
Lemigio Marini
Figlio di Pierino e di Giulia Damiani, dei signori di Priocca, nacque il 21sett. 1548; il luogo non è conosciuto, ma potrebbe essere Asti, dove, il padre si era recato [...] valutazione, che doveva farsi, dell'effettivo rapporto in cui il suo principe e l'intero Stato sabaudo erano tenuti dagli interessi della monarchia spagnola.
In particolare alimentò quella documentazione la serie di sforzi che il B. compì dal 1589 ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] di un più diretto controllo da parte della monarchia dei congegni amministrativi e delle risorse economiche mezzo del sec. XVIII, Torino 1908, p. 390; L. Einaudi, La finanza sabauda all'aprirsi del sec. XVIII..., Torino 1908, pp. 52 s. e passim;F. ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] ) o, ancora, l'altra A Vittorio Emanuele (1853) esprimono la sua piena fiducia nella funzione nazionale della monarchia costituzionale sabauda.
Il giudizio sulle qualità poetiche del C. da parte dei suoi contemporanei fu abbastanza positivo. Le sue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] anche l’Ordine civile di Savoia, la più alta onorificenza sabauda. Nel 1953, insieme al conte Vittorio Prunas-Tola, pubblicò con che avevano favorito la vittoria della Repubblica sulla monarchia. La sua vecchiaia fu prodigiosamente operosa: oltre a ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...
cugino
s. m. (f. -a) [dal fr. ant. cosin, che risale a una pronuncia vezzeggiativa del lat. consobrinus «cugino»]. – 1. Figlio dello zio o della zia, come grado di parentela reciproco: siamo c.; c. per parte della madre, del padre; per estens.,...