Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] stata la concreta minaccia di una rivoluzione bolscevica. Addossò invece pesanti responsabilità sull’ascesa di Mussolini alla monarchiasabauda e mise a nudo i punti deboli del sistema corporativo e della politica economica fascista, rivelando che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] a Milano e poi in Piemonte, sempre al seguito dell’esercito francese. Nel dicembre del 1798, caduta la monarchiasabauda, entra a far parte del governo provvisorio repubblicano come segretario della Pubblica istruzione. Con l’annessione del Piemonte ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] dello Spielberg impegnato ora a mettere in piedi con il Partito nazionale un organismo che convogliasse verso una monarchiasabauda rinnovata, e cioè aperta alle esigenze di una politica unitaria, le simpatie della parte meno ideologizzata della ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] un importante ruolo all'indomani dell'arrivo di Garibaldi a Napoli e dell'annessione del Regno borbonico alla monarchiasabauda. Nel settembre del 1860 si ebbe, infatti, uno scontro tra l'autorità ecclesiastica, rappresentata dal card. Riario Sforza ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] settecentesco con quello feliciano, in un'operazione culturale funzionale al progetto di piena integrazione della nazione sarda nella monarchiasabauda. Con i suoi 1366 associati l'opera ebbe grande diffusione e andò rapidamente esaurita.
Il 12 genn ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] il cannone de' barbari austriaci" [A. Neri, p. 72]), dove effettuò pattuglie, svolse propaganda a favore della monarchiasabauda, si adoperò "onde far prevalere il principio della nazionalità italiana, formando uno Stato più grande che sia possibile ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] C. l'approfondimento in senso unitario del suo liberalismo e lo sviluppo di un vero e proprio culto della monarchiasabauda, in quanto garante della soluzione moderata del problema nazionale. All'inizio del 1855,mediante un biglietto fatto uscire dal ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] pontificio, che venne però bloccata dal governo di Torino. Rientrato dunque nella natale Cremona, ormai unita alla monarchiasabauda, vi fu eletto consigliere provinciale e comunale e vi esercitò la carica di assessore municipale. Profilandosi però ...
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BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] e Lazzaro, quindi del nuovo Ordine Militare di Savoia.
Nel 1819 era promosso maggiore. Legato sempre più alla monarchiasabauda, non aderì al moto costituzionale, del marzo-aprile 1821, e fu anzi adoperato da Carlo Felice per la ricostituzione ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] aggregato alla setta dei federati i cui capi (G. Pecchio e F. Confalonieri) vedevano nelle ridestate ambizioni della monarchiasabauda il naturale supporto per le loro speranze.
Quando la crisi rivoluzionaria giunse al culmine e Carlo Alberto dovette ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...
cugino
s. m. (f. -a) [dal fr. ant. cosin, che risale a una pronuncia vezzeggiativa del lat. consobrinus «cugino»]. – 1. Figlio dello zio o della zia, come grado di parentela reciproco: siamo c.; c. per parte della madre, del padre; per estens.,...