La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] e parlamentare.
La concessione rapida dello Statuto, e soprattutto il suo mantenimento dopo la seconda restaurazione, diedero alla monarchiasabauda un primato e ne fecero un’eccezione. Essa apparve, infatti, l’unica forza della penisola dotata di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] dei senati e il diritto comune, sono assolutamente inadeguate alla realtà dell’Ottocento. Dopo i moti del 1820-21 la monarchiasabauda deve, suo malgrado, aprirsi a una politica di riforme anche in campo giuridico. È infine Carlo Alberto (al trono ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] travaglio interiore degli anni giovanili.
Le speranze suscitate dall'ansia di rinnovamento che sembrava aver pervaso la monarchiasabauda attenuarono il suo antipiemontesismo, diffuso in Liguria e per lui divenuto quasi fatto personale coi processi ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] più come protagonista, anche se ne seguì lo svolgimento con attenzione. Dopo il plebiscito toscano del 1860 e l'unione alla monarchiasabauda, il C. chiese di essere collocato a riposo; e ciò avvenne col decreto del 27 maggio 1860.
Il C. morì il ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] ai problemi di interpretazione del codice di procedura civile napoleonico.
Nel 1814, al ritorno della monarchiasabauda in Piemonte, col conseguente ripristino degli antichi ordinamenti e delle precedenti strutture giudiziarie, e col richiamo ...
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Ecclesiastico e uomo politico savoiardo (Aix-les-Bains 1450 circa - Torino 1520), figlio illegittimo del maresciallo Claudio; fu prof. (1487-97) di diritto civile nello Studio di Torino e consigliere politico [...] (1517); come consigliere e confidente del duca di Savoia Carlo II, ebbe parte notevole (1517-19) nella politica sabauda, pur senza trascurare i suoi doveri pastorali. Lasciò opere di carattere giuridico, religioso ed encomiastico; assai nota La ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] dei successi, che parevano aprire la via all'espansione sabauda. Il dominio dei Savoia sul Vaud, già prima il 1777 subì un'interruzione. Gli Svizzeri fornivano mercenarî alla monarchia francese; per compenso, la loro economia veniva integrata da ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] B. di adoperarsi solo per soddisfare gli appetiti territoriali sabaudi e favorire le mene restauratrici in Italia avevano a per prospettare al re il pericolo cui poteva. esporsi la monarchia per un mutamento sia pur minimo dell'antica legislazione, il ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] come il giudice Giovanni Arborio, intrattenevano contatti con la corte sabauda. Qui il G. si distinse per una precoce pratica Spagna.
I sintomi della debolezza interna della monarchia asburgica apparivano particolarmente preoccupanti dopo l'elezione ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] tutto ", s'aderge sul cadavere di questo come "gran monarca dell'universo". Sillogicizzando gli Incogniti guidati da Loredan dal tutto sino al 1660) - pur sapendolo al soldo della corte sabauda, l'ambasciatore veneto a Torino fa intendere che "i ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...
cugino
s. m. (f. -a) [dal fr. ant. cosin, che risale a una pronuncia vezzeggiativa del lat. consobrinus «cugino»]. – 1. Figlio dello zio o della zia, come grado di parentela reciproco: siamo c.; c. per parte della madre, del padre; per estens.,...