ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] a ciò, come buona parte dell'aristocrazia fondiaria lombarda, oltre che dal propri ideali di moderato - che nella monarchiasabauda trovava una garanzia di stabilità sociale e politica - anche dalla posizione geografica delle sue proprietà, a cavallo ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] del 1846 - il D., nella sua qualità di segretario, tenne costantemente aggiornato, tramite il ministro degli Esteri, il governo sabaudo sull'evoluzione che di giorno in giorno subiva lo scontro politico e militare tra le forze radicali e quelle ...
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Scialoja, Antonio
Economista e uomo politico (S. Giovanni a Teduccio, Napoli, 1817 - Procida 1877). Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1841 dopo aver già raggiunto la notorietà con la pubblicazione [...] intellettuali impegnati nell’opera di rinnovamento del Piemonte avviata da Cavour, contribuendo a far convergere verso la monarchiasabauda le speranze dei moderati meridionali (Note e confronti dei bilanci del Regno di Napoli e degli Stati Sardi ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] del Veneto, furono in parte resi vani dai dissidî col comando piemontese e dalle non giuste diffidenze verso la monarchiasabauda. I volontarî accusavano Carlo Alberto di temere il loro armamento e di non volerli adoperare; i generali piemontesi ...
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VICERÉ
Teodosio Marchi
. Titolo attribuito a un organo di uno stato monarchico e, quindi, ad un organo della corona che sia incaricato di esercitare, in nome del re - che tale rimane nel pieno esercizio [...] la Sicilia) nella quale il re non avesse risieduto. Al vicereame spagnolo di Sardegna succedeva nel 1720 quello della monarchiasabauda: l'isola riuscì, nel 1848, ad ottenere l'abolizione dell'autorità viceregia e parità di trattamento. In Lombardia ...
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SALVATORELLI, Luigi
Storico e giornalista, nato a Marsciano (Perugia) l'11 marzo 1886. Titolare di storia del cristianesimo nell'università di Napoli (1916), si dimise nel 1921 e divenne condirettore [...] la sua eredità spirituale, Torino 1939.
Espressione della lotta contro il fascismo prima e, caduto questo, contro la monarchiasabauda (coinvolta in un giudizio negativo per le deficienze in essa da lui ravvisate anche nell'età risorgimentale), sono ...
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Mazzini, Giuseppe
Massimo L. Salvadori
Il maggior profeta del Risorgimento italiano
Giuseppe Mazzini fu la personalità che, più di ogni altra, lottò per l’indipendenza degli Italiani dalla dominazione [...] si era accordato con il re Vittorio Emanuele II accettando che l’unità italiana si compisse come estensione della monarchiasabauda.
L’isolamento degli ultimi anni
Dopo il compimento parziale dell’unità d’Italia nel 1861 (mancavano ancora il Veneto ...
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Pisacane, Carlo
Patriota e scrittore (Napoli 1818 - Sanza, Salerno, 1857). Appartenente a una famiglia aristocratica, nel 1839 entrò nell’esercito come ufficiale del Genio, dopo aver frequentato la [...] che lo stesso Pisacane cercava di trasmettere all’esercito repubblicano. Tali contrasti, uniti alla critica alla monarchiasabauda, accusata di volersi sostituire all’Austria come baluardo della conservazione, furono documentati nel volume La guerra ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] molto più estesa del movimento repubblicano, la legittimità del loro potere tornato assoluto (con l’eccezione della monarchiasabauda). A maggior ragione tale crisi aveva interessato il governo ‘straniero’ del Lombardo-Veneto soggetto all’Austria, la ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] per rinvenire altrove le origini del Risorgimento.
L’eredità di Bonaparte
I moderati, riuniti sotto le insegne della monarchiasabauda, preferirono indicare negli esiti del 1848, ossia nel cosiddetto «decennio di preparazione» (1849-1859), il solo ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...
cugino
s. m. (f. -a) [dal fr. ant. cosin, che risale a una pronuncia vezzeggiativa del lat. consobrinus «cugino»]. – 1. Figlio dello zio o della zia, come grado di parentela reciproco: siamo c.; c. per parte della madre, del padre; per estens.,...