moti del 1820-21
Rivoluzioni organizzate da società segrete (Carboneria e altre) con finalità costituzionali, liberali e, in Italia, anche vagamente e confusamente indipendentistiche e unitarie su base [...] dei federati, fautori di una Costituzione come quella francese di Luigi XVIII e di un’iniziativa antiaustriaca della monarchiasabauda per l’ingrandimento del regno di Sardegna nella Valle Padana che avrebbe coinciso con l’indipendenza italiana dallo ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] nel 1890 al seggio senatoriale, dopo il riavvicinamento alla monarchia propiziato fino dal 1878 dall’ammirazione e poi dall’ Garibaldi coabita con il cantore ufficiale della regalità sabauda, il classicista irremovibile con il tardoromantico e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] di pubblicare gli atti degli Stati generali del Piemonte sabaudo, in quanto suscettibile di «aprire il campo a discussioni e controversie meno coerenti per avventura ai principi della monarchia» (Berengo 2004, p. 70), che allora non era ancora ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] margini di manovra potevano anche essere ristretti. La centralità monarchica era completa: il governo era il governo del re VIII legislatura. Similmente il re continuò la numerazione sabauda (Vittorio Emanuele II) anziché iniziarla nuovamente da capo ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] con quella della dedizione dei popoli e degli individui alla monarchia di Savoia, all’interno di uno schema argomentativo che tende situato all’interno di un palazzo che reca lo stemma sabaudo e la scritta «Italia e Vittorio Emanuele» sopra il ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] molti aspetti, una morfologia simile a quella delle capitali delle monarchie nazionali europee. Il suo antico ruolo di città capitale, che gli interventi ottocenteschi avevano assicurato alla capitale sabauda. Non a caso una parte della classe ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...
cugino
s. m. (f. -a) [dal fr. ant. cosin, che risale a una pronuncia vezzeggiativa del lat. consobrinus «cugino»]. – 1. Figlio dello zio o della zia, come grado di parentela reciproco: siamo c.; c. per parte della madre, del padre; per estens.,...