Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] Sclopis, la formulazione dell’art. 440 del codice sabaudo relativo alla proprietà letteraria rispecchia chiaramente la sua stessa di altri culti; o come quello che caratterizza la monarchia costituzionale pura, che ritiene redatto sulla base dello ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] metropolitano e quindi partecipa attivamente alla politica ecclesiastica sabauda. È appunto di questo periodo, ancora vivo che il primo e il secondo stato difendono la divinità della monarchia, mentre il terzo cerca di deprimerla. Ciò avviene perché ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] con novità pericolose per la vita dello Stato e della monarchia. Il discorso del B. suscitò larga eco, e segnò pp. 15 n. 3, ss; A. Fossati, Pagine di storia econ. sabauda (1815-1860), Torino 1940, passim;E. Passerin d'Entrèves, La giovinezza di ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] II, p. 379; A. Manno-V. Promis, Bibl. storica degli Stati della monarchia di Savoia, Torino 1884, I, nn. 418, 1427, 1428, 1571; IV, De Lucinge Signor des Allymes. Le fortune savoiarde nello Stato Sabaudo e il trattato di Lione (1601), in Riv. stor. ...
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] religione che premevano in più punti sulle frontiere dello Stato sabaudo. I rapporti tra la Francia e il Ducato erano 1798, I, pp. 52, 186 s., 210; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, Firenze 1861, II, p. 262; A. De Foras, Armorial et ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] Piemonte e anche compiere clandestini trasferimenti nei territori sabaudi.
Elaborò un piano per detronizzare il re , pp. 45-98.
Notizie sulla vita in N. Bianchi, Storia della monarchia piemontese dal 1773 sino al 1861, II-IV, Torino 1878-1885, ad ind ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] infiammato l'ardore innovatore del B. sotto il regno sabaudo e la prima repubblica, vi apparivano ora invecchiati e nel Canavese, V, Ivrea 1872, pp. 390-94; N. Bianchi, Storia della monarchia piemontese, III, Torino 1879, pp. 3, 39, 60, 67, 80, ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...
cugino
s. m. (f. -a) [dal fr. ant. cosin, che risale a una pronuncia vezzeggiativa del lat. consobrinus «cugino»]. – 1. Figlio dello zio o della zia, come grado di parentela reciproco: siamo c.; c. per parte della madre, del padre; per estens.,...