Generale (1567 - 1595), figlio di Jacques (v.); fu seguace dei Guisa e per essi governatore (1590) di Parigi, che difese contro Enrico IV; inimicatosi con Carlo di Lorena, duca di Mayenne, e abbandonata Parigi, tentò, senza successo, di costruirsi un principato nel Delfinato ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] , a eccezione dello Statuto albertino. Dopo il fallimento dei tentativi insurrezionali mazziniani, l’iniziativa passò alla monarchiasabauda e a Cavour, capo del governo piemontese, che cercò in Europa le condizioni diplomatiche per la seconda ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] C. dai problemi di politica interna a quelli di politica estera e nel celebre articolo L'ora suprema della monarchiasabauda caldeggiò l'intervento immediato a favore degli insorti. Eletto deputato alle elezioni suppletive del 26 giugno 1848, battuto ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] rientro in Italia (1854) si allontanò ulteriormente dalle idee di Mazzini, accondiscendendo a divenire sostenitore della monarchiasabauda finché questa dimostrasse di credere fermamente nella causa italiana e assumendo la guida dell’esercito sardo ...
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Figlio (Torino 1798 - Oporto 1849) di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia, ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e, educato a Parigi e a Ginevra, fu [...] parte della vita del re e le ambiguità antiche e recenti, fece di C. A. un paladino del riscatto nazionale e della causa della libertà italiana: leggenda che non mancò di esercitare un influsso sull'opinone pubblica a favore della monarchiasabauda. ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] (il ii Reich venne proclamato il 18 gennaio 1871, mentre il 20 settembre dell'anno precedente Roma era stata conquistata dalla monarchiasabauda), e che, dopo poco meno di un secolo, si sarebbe rinnovata nelle lotte di emancipazione dei popoli ancora ...
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OMODEO, Adolfo (App. I, p. 905)
Walter Maturi
Storico, morto a Napoli il 28 aprile 1946.
L'attività storiografica dell'O. è culminata con L'opera politica del conte di Cavour, Parte prima, 1848-1857, [...] (aprile-giugno 1944), nel quale ebbe il portafoglio della Pubblica istruzione, credeva esaurita la funzione storica della monarchiasabauda e dello stato nazionale e, arricchendo la fede del Cavour con fermenti mazziniani, mirava a un liberalismo su ...
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Figlio (Torino 1726 - Moncalieri 1796) di Carlo Emanuele III e di Polissena d'Assia-Rheinfels. Tenuto dal padre lontano dagli uffici pubblici, salito al trono (1773), licenziò i migliori ministri di Carlo [...] Bogino) e abbandonò la precedente opera riformatrice della monarchiasabauda, salvo che nei confronti dell'esercito. Scoppiata la a esponenti dell'emigrazione legittimista e ritirò l'ambasciatore sabaudo a Parigi. I rapporti con la Francia divennero ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] parte del s. piemontese diede una particolare fisionomia al diritto pubblico della monarchia di Savoia. I s. (di Torino e di Chambéry) della monarchiasabauda, ristabiliti dopo il 1814, furono soppressi per il rinnovamento dell’amministrazione dello ...
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Statista piemontese (Torino 1701 - ivi 1784); noto giureconsulto e funzionario sotto Carlo Emanuele III di Savoia, scoppiata la guerra di successione austriaca, come 1º segretario della Guerra (1742) fu [...] il vero autore della vittoria: a lui si deve il colpo di mano che liberò Alessandria e sottrasse la monarchiasabauda alla minaccia dei Borboni. Ricompensato con la dignità comitale, nel 1750 fu ministro di stato. Operosissimo in tutti gli uffici che ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...
cugino
s. m. (f. -a) [dal fr. ant. cosin, che risale a una pronuncia vezzeggiativa del lat. consobrinus «cugino»]. – 1. Figlio dello zio o della zia, come grado di parentela reciproco: siamo c.; c. per parte della madre, del padre; per estens.,...