FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] conclave, svoltosi, questa volta, nel relativo distacco delle grandi monarchie europee e dominato dai due partiti dei Farnese e dei Medici non dichiarate rientrò anche l'impiego da parte spagnola e sabauda, tra il 1590 ed il 1591, del bandito Alfonso ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] , il quale si proponeva di giungere a Napoli ed a Roma con la finalità di stabilire la sovranità della "monarchia popolare" sabauda su tutto il territorio nazionale. Il programma era tale però da suscitare preoccupazioni anche in chi non credeva alle ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] tuttavia, vengono pubblicate postume solo nel 1837, a monarchia orleanista ampiamente consolidata), ma quando la rivoluzione, che la Prussia, egli scorge nella possibile egemonia del Piemonte sabaudo, ottenuta in virtù della 'morale efficacia', la ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] nel 1890 al seggio senatoriale, dopo il riavvicinamento alla monarchia propiziato fino dal 1878 dall’ammirazione e poi dall’ Garibaldi coabita con il cantore ufficiale della regalità sabauda, il classicista irremovibile con il tardoromantico e ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] B. di adoperarsi solo per soddisfare gli appetiti territoriali sabaudi e favorire le mene restauratrici in Italia avevano a per prospettare al re il pericolo cui poteva. esporsi la monarchia per un mutamento sia pur minimo dell'antica legislazione, il ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] il quale nel '48 era stato eletto deputato della I legislatura sabauda), Enrichetta si trasferì da sola, con il figlio di sei pareva mettere in pericolo le fondamenta stesse dello Stato monarchico, Crispi e i suoi successori avevano reagito con una ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] la soppressione dei Parlamenti cfr. E. Peverelli, Il Consiglio di Stato nella monarchia di Savoia dal conte Tommaso I fino a E., Roma 1888, pp. 128 ss.; A. Tallone, Parlamento sabaudo, VII, Patria cismontana (1525-1560), Bologna 1933, pp. CI, CIII e ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] I, Venezia 1862, passim;E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, Firenze 1865, III-IV, passim;D. L. Marini, René de Lucinge signor des Allymes. Le fortune savoiarde nello Stato sabaudo e il trattato di Lione (1601), in Riv. stor. ital., LXVII ( ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Esemplare giudicò più tardi la "difesa diplomatica" dello Stato sabaudo occupato dai Francesi, dopo la "vil tregua" di Cherasco ). Utile anche l'articolo di A. Blanc (De la monarchie représentative en Italie) uscito sulla Revue des deux Mondes (1859 ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] come il giudice Giovanni Arborio, intrattenevano contatti con la corte sabauda. Qui il G. si distinse per una precoce pratica Spagna.
I sintomi della debolezza interna della monarchia asburgica apparivano particolarmente preoccupanti dopo l'elezione ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...
cugino
s. m. (f. -a) [dal fr. ant. cosin, che risale a una pronuncia vezzeggiativa del lat. consobrinus «cugino»]. – 1. Figlio dello zio o della zia, come grado di parentela reciproco: siamo c.; c. per parte della madre, del padre; per estens.,...