ANNA di Savoia, imperatrice di Bisanzio
Francesco Cognasso
Figlia di Amedeo V, conte di Savoia, e di Maria di Brabante, sua seconda moglie, Giovanna - si chiamò A. in seguito, dopo aver sposato Andronico [...] , rappresentandola come responsabile della rovina della monarchia bizantina; anche gli storici moderni usano spesso Zeitschrift, XV(1906), pp. 22 s.; D. Muratore, Una principessa sabauda sul trono di Bisanzio,in Mémoires de l'Académie de Savoie,n.s., ...
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AMEDEO IX, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, nacque a Thonon il 1 febbr. 1435; ebbe come precettore il francescano Fauzone di Mondovi. [...] le sue tradizioni e parentele borgognone, ad aderire contro la monarchia. Sebbene tutti in Savoia fossero ostili a Luigi XI, jtal., XXII (1884), pp. 9 ss.; E. Gabotto, Lo stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, Torino 1892, pp. 90 ss.; E ...
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FILIBERTO I, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, F. nacque a Chambéry in Savoia, il 7 agosto 1465. Alla morte del padre, avvenuta [...] Id., Origini e progressi delle istituzioni della monarchia di Casa Savoia sino alla costituzione del Regno nella politica europea, Varese-Milano 1941,pp. 46 s.; I. Jori, Genealogia sabauda, Bologna 1942, p. 67; L. Simeoni, Le Signorie, II,Milano 1950, ...
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FILIBERTO II, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio primogenito del duca Filippo II e di Margherita di Borbone, nacque a Pont-d'Ain (dipartimento dell'Ain) nel 1480 e fu a lungo allevato presso la [...] brevi, mazzo 17, n. 2; Matrimoni, mazzo 17, nn. 1-5; Parlamento sabaudo, a cura di A. Tallone, IV, parte 1, Patria cismontana, IV (1490- 32; Id., Origini e progressi delle istituzioni della monarchia di Casa Savoia sino alla costituzione del Regno ...
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AIMONE, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Nacque il 15 dic. 1291 a Bourg-en-Bresse, secondogenito di Amedeo V di Savoia e della sua prima consorte Sibilla di Bresse.
Fu destinato, pare, alla carriera [...] questa controversia rimase definitivamente stabilito nella dinastia sabauda il principio della esclusione delle donne dalla politica in Francia ed alle sue relazioni con le monarchie occidentali, svolgeva una politica accorta e prudente in Italia ...
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Umberto I Re d'Italia
Umberto I
Re d’Italia (Torino 1844-Monza 1900). Figlio di Vittorio Emanuele II e di Maria Adelaide d’Asburgo. Sposò (1868) la cugina Margherita di Savoia e salì al trono nel 1878 [...] carattere e la funzione ormai nazionale assunta dalla dinastia sabauda. Ebbe una concezione più autoritaria delle proprie prerogative reali del Consiglio. Volle rendere popolare la monarchia visitando tutte le regioni italiane e partecipando ...
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VENTURA, Guglielmo
Armando Tallone
Il più importante cronista di Asti nel Medioevo. Le notizie sulla sua vita sono assai scarse. Dalla sua cronaca si apprende che nel 1300 aveva compiuto i 50 anni e [...] , Torino 1784; L. Sauli, Sulla condizione degli studi nella monarchia di Savoia, in Mem. Acc. d. scienze di Torino, la sua storiografia, Firenze 1884; F. Gabotto, Asti e la politica sabauda in Italia al tempo di Guglielmo Ventura, in Bibl. Soc. stor. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , mentre la Sicilia rimase borbonica e la Sardegna sabauda solo grazie alla protezione della flotta inglese. Per Ernesto Pontieri, Aldo Ferrabino e altri) o con convinzioni monarchiche che facevano della Casa di Savoia una chiave di lettura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] di pubblicare gli atti degli Stati generali del Piemonte sabaudo, in quanto suscettibile di «aprire il campo a discussioni e controversie meno coerenti per avventura ai principi della monarchia» (Berengo 2004, p. 70), che allora non era ancora ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] margini di manovra potevano anche essere ristretti. La centralità monarchica era completa: il governo era il governo del re VIII legislatura. Similmente il re continuò la numerazione sabauda (Vittorio Emanuele II) anziché iniziarla nuovamente da capo ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...
cugino
s. m. (f. -a) [dal fr. ant. cosin, che risale a una pronuncia vezzeggiativa del lat. consobrinus «cugino»]. – 1. Figlio dello zio o della zia, come grado di parentela reciproco: siamo c.; c. per parte della madre, del padre; per estens.,...