URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] la Sede apostolica a Venezia dal 1627 al 1638, al Viceregno della Sicilia dal 1629 in poi per la questione della MonarchiaSicula, alle Fiandre spagnole dal 1636 al 1642, al Portogallo dal 1636 al 1643 (con l'interdetto di Lisbona dall'agosto 1639 ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] il secondo nutrivano un tale odio, soprattutto perché aveva appena sottoposto ad attenta critica il preteso privilegio della MonarchiaSicula, che non seppero fermare l'avanzata del primo. Questi fu infatti abile a difendere il collega e a sfruttare ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] de Estado. Sicilia, a cura di R. Magdaleno, Valladolid 1951, pp. 37-92 e passim; F. J. Sentis, Die "MonarchiaSicula". Eine historisch-canonistische Untersuchung, Freiburgi/B. 1869, p. 114; G. E. Di Blasi, Storia cronologica dei viceré luogotenenti e ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] della disonestà del Coscia e della ferma posizione del C. si ebbe nel 1727 a proposito della questione del Tribunale della monarchiasicula e della legazione apostolica di Sicilia. Con un breve del 21 luglio 1725 il papa impose ai vescovi siciliani l ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] la libertà di intervento, ai diritti di patronato in Sardegna e in Sicilia (in particolare il cosiddetto privilegio della Monarchiasicula); dalla sorte della diocesi di Toledo, vacante dopo la morte di Bartolomé de Carranza, al progetto di un ...
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VETO
Arnaldo Bertola
. È comunemente detto veto il diritto di opposizione (intercessio) che avevano nel diritto pubblico romano il magistrato e il tribuno: v. intercessione. Si chiama anche veto, la [...] seit dem Ende des 16. Jahrhunderts, Vienna 1907; F. Ruffini, Perché Cesare Baronio non fu papa. Contributo alla Storia della MonarchiaSicula e del "Ius exclusivae", in Per Cesare Baronio: scritti vari nel 3° centenario della sua morte, Roma 1911; J ...
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PERRELLI, Pietro
Napoletano, figlio di Domenico, duca di Monasterace, morto il 4 settembre 1736, appartenne a nobile famiglia napoletana fiorita specialmente nel sec. XVIII. Agente diplomatico dell'imperatore [...] XIII la bolla "Fideli" del 30 agosto 1718, la quale mise fine al dissidio fra Chiesa e Stato in Sicilia a causa della cosiddetta "Monarchiasicula". Suo fratello Niccolò (1696-1777), cardinale, fu legato pontificio in Ancona, e ne allargò il porto. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] diritti ecclesiastici. Ciò si ripeté nel 1687 a fronte dei ripetuti dinieghi alla soppressione del cosiddetto privilegio della MonarchiaSicula, "abuso" radicato da cinque secoli e per "altrettanti tollerato dai pontefici" (A. Cibo, in De Bojani, II ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] dalla Corona spagnola nelle questioni ecclesiastiche del Regno di Sicilia e noto con il nome di Legazia Apostolica o MonarchiaSicula.
Di fatto l'intransigenza dimostrata dagli inviati a Roma di Filippo II, A. de Borja, marchese di Alcañices, e ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] la lotta contro sacerdoti e vescovi avvezzi a guardare più a Napoli che a Roma, contro i difensori della Monarchiasicula, contro ministri e funzionari formatisi nella tradizione giannoniana e tanucciana, contro lo stesso sovrano che finì per imporre ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...